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La fase campionato al giro di boa: gol, entusiasmo e qualificazione ancora possibile per tutti

Con la classifica che al giro di boa lascia a tante squadre la possibilità di sperare nella qualificazione, tracciamo un bilancio di questa prima parte della fase campionato che sta regalando ancora una volta gol, spettacolo ed emozioni, con le squadre della quarta fascia che stanno dando filo da torcere alle big d'Europa.

Il Bayern München ha il miglior attacco (in condivisione) della Champions League con 14 gol
Il Bayern München ha il miglior attacco (in condivisione) della Champions League con 14 gol UEFA via Getty Images

Come ogni anno, la UEFA Champions League regala gol, spettacolo, emozioni e imprevedibilità. La quarta giornata ha segnato il giro di boa della fase campionato e, dopo 72 partite giocate, ogni squadra ha ancora la possibilità di qualificarsi, ma anche quella di essere eliminata. La competizione calcistica più importante d'Europa è infatti più combattuta che mai, e i numeri lo dimostrano.

Gol a raffica

Il record di 71 gol segnati nella terza giornata ha portato a 246 i gol segnati complessivamente nelle prime quattro giornate – 25 in più rispetto alla stessa giornata della scorsa stagione. Anche la media dei gol per partita è salita dai 3,07 dello scorso anno all'incredibile media di 3,42 di questa stagione. Al ritmo attuale, la fase campionato sarebbe sulla buona strada per stabilire il record di 492 gol, superando ampiamente i 469 della scorsa stagione.

È interessante notare che, di tutti i pareggi registrati finora nella fase campionato di questa stagione, la media dei gol per partita sia stata di 2,8: il doppio rispetto alla media di 1,4 gol dei pareggi della scorsa stagione, a dimostrazione della sempre maggiore competitività delle partite. Solo cinque partite sono finite a reti inviolate: un dato che evidenzia quanto le squadre siano impegnate nella ricerca del gol e dello spettacolo, in una competizione in cui ogni rete è importante ai fini della classifica.

Quarta fascia solo sulla carta

Una delle storie più avvincenti del nuovo format è il cammino strabiliante delle squadre della quarta fascia. Tradizionalmente considerate sfavorite, molte di esse hanno sovvertito ogni pronostico con prestazioni eccezionali contro avversari di prima fascia. La vittoria in casa del Galatasaray contro il Liverpool, il pareggio per 2-2 del Monaco con il Manchester City e il pareggio per 2-2 del Qarabağ con il Chelsea sono solo alcune delle imprese storiche delle squadre di quarta fascia.

Attualmente, le squadre della quarta fascia hanno conquistato una media di 1,19 punti a partita: un aumento significativo rispetto allo 0,69 del vecchio format della fase a gironi. Inoltre cinque di esse si trovano tra le prime 24 posizioni che valgono la qualificazione alla fase a eliminazione diretta, a dimostrazione dell'equilibrio competitivo favorito dal nuovo format.

Una classifica che dice più di quel che si vede

La classifica a metà fase campionato è un'istantanea della diversità e competitività del torneo. Le posizioni dall'8° al 14° posto presentano un mix equilibrato di squadre provenienti da diverse fasce, rafforzando l'idea che ogni partita è importante e che ogni squadra ha la possibilità di scalare la classifica. L'evoluzione della classifica, illustrata nel video qui sotto, riflette la fluidità e il pathos che tengono i tifosi incollati alla TV e sugli spalti.

La corsa alla qualificazione a metà del cammino della fase campionato di Champions League

Tutto è ancora possibile

Un altro dato positivo: solo due squadre sono ancora a zero punti dopo quattro giornate, rispetto alle cinque della scorsa stagione. È interessante notare che queste due squadre, Ajax e Benfica, si affronteranno nella quinta giornata, il che significa che almeno una delle due riuscirà a sbloccarsi. Allo stesso modo, nella parte alta della classifica, Arsenal, Bayern e Inter sono a punteggio pieno e si affronteranno nelle prossime settimane, il che significa che almeno due non potranno più essere a punteggio pieno. E a differenza del precedente formato della fase a gironi, molte squadre erano già qualificate o eliminate dopo la quarta giornata. Oggi invece tutto è possibile.