Steven Gerrard e Cafu sulla finale di UEFA Champions League del 2005 tra Liverpool e Milan
giovedì 25 maggio 2023
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L'ex capitano del Liverpool e l'ex terzino destro del Milan ricordano l'epica finale, passata alla storia come il "Miracolo di Istanbul".
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In questo articolo presentato da Turkish Airlines, Cafu e Steven Gerrard rivivono la finale di UEFA Champions League del 2005, forse la più epica nella storia della competizione.
Il Milan si porta sul 3-0 nel primo tempo, ma i Reds rispondono tre volte dopo l'intervallo. I tempi supplementari proseguono senza gol, fino ai calci di rigore; Serginho sbaglia per i rossoneri, mentre Jerzy Dudek para su Andrea Pirlo e Andriy Shevchenko: i Reds si impongono così per 3-2 dal dischetto.
Intervallo: Milan - Liverpool 3-0 (Maldini 1', Crespo 39' 44')
Steven Gerrard: "Guardi la loro squadra e la nostra, c'è un po' di differenza. Siamo partiti come peggio non potevano e abbiamo subito per tutto il primo tempo. Non siamo neanche riusciti ad avvicinarci alla loro area. Ovviamente, il discorso alla squadra all'intervallo è stato fondamentale perché eravamo sotto per 3-0".
Cafu: "Era l'occasione per vincere la mia prima Champions League – l'unico trofeo che mi mancava – contro un Liverpool molto forte. Nella prima frazione di gioco siamo stati impeccabili, 3-0 all'intervallo non è una cosa da poco. Andiamo nello spogliatoio e penso: 'Beh, forse è arrivato il momento di vincere la Champions League'".
Gerrard: "Ti prepari per settimane e hai un piano gara che però viene sconvolto. Perdevamo sempre la palla e nel primo tempo ho giocato male. Da capitano, però devi sempre mantenere la convinzione".
90': Milan - Liverpool 3-3 (Gerrard 54', Šmicer 56', Alonso 60')
Gerrard: "All'intervallo, Rafa [Benítez] ci ha detto: ascoltate i tifosi, andate in campo e fateli contenti. Lo spogliatoio si è calmato, lui ha parlato molto chiaramente e fatto qualche modifica. Dietmar Hamann è stato il sostituto più importante, perché ci ha permesso di essere più aggressivi per rientrare in partita".
Cafu: "Torniamo in campo per il secondo tempo. Dopo 10-12 minuti loro accorciano: 3-1. Poco dopo arriva il 3-2. Mentre il Liverpool segna il secondo gol, noi iniziamo a pensare: 'Dobbiamo intensificare un po' di più il nostro gioco perché sono pericolosi', ma poi il Liverpool segna il 3-3".
Gerrard: "Ho cominciato a giocare più vicino alla porta e il secondo gol è arrivato così. [John Arne] Riise prova due volte il cross e io ho solo allungato la testa. Il gol mi ha dato fiducia. Il pubblico era di nuovo con noi e ci ha dato un po' di speranza".
"Sul secondo gol abbiamo capito che eravamo di nuovo in partita. Vladi [Šmicer] calcia a rete e Milan Baroš si scansa. È stata una grande emozione perché avevamo un'altra possibilità".
"Il linguaggio del corpo della squadra e le nostre prestazioni sono cambiate, avevamo grande fiducia e spingevamo sempre di più. Ricordo che Carra [Jamie Carragher] ha passato la palla in avanti. Ho corso e ho sentito un contatto, poi sono caduto: rigore. Era tutto nelle mani di Xabi Alonso".
"Ha scelto Rafa i rigoristi. Avevamo piena fiducia in Xabi. Carra cercava di far espellere il loro giocatore perché aveva fermato una chiara occasione da gol. Il portiere [Dida] anche parato, ma Xabi ha ribattuto in rete".
Cafu: "Il Liverpool ha pareggiato, ma con l'esperienza siamo riusciti a mantenere la calma. 'Non perderemo, anzi, segneremo il quarto gol perché è possibile!'".
Tempi supplementari
Gerrard: "Era lì che volevamo arrivare, poi è diventata una partita di basket: occasioni per noi, occasioni per loro. Si trattava solo di ad arrivare ai rigori perché stavamo correndo a vuoto, eravamo stanchi. Alla fine dei supplementari, Jerzy [Dudek] ha fatto la parata del secolo [su Andriy Shevchenko], la migliore di sempre. Si vede Shevchenko con la testa tra le mani, poi ovviamente si va ai rigori".
Cafu: "Shevchenko ha avuto un'occasione all'ultimo minuto, ma il portiere ha aperto le braccia e parato di petto. Ho solo pensato: 'Stasera non vinciamo!'".
Calci di rigore
Cafu: "Andiamo ai calci di rigore e io dico: "Non può essere!". Il primo giocatore sbaglia, il secondo anche... 'Mi sa che stasera non vinciamo'".
Gerrard: "Ho pensato: 'Dai, ragazzi. Fate solo il vostro lavoro, concentratevi, fate tutto per bene'. Mi preparo mentalmente per il quinto rigore, ma per fortuna non ce n'è bisogno perché Shevchenko calcia centrale e Jerzy para. Siamo riusciti a tagliare il traguardo ed è stata la serata più bella della mia vita".
Cafu: "Abbiamo perso la finale, ma per me è stata una partita incredibile. Il Liverpool ci ha battuto ai rigori, ma quella vittoria se l'è guadagnata. Non sono uno che piagnucola o punta il dito. Abbiamo subito tre gol in una finale di Champions League e abbiamo perso meritatamente".