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In the Zone: analisi di Real Madrid - Manchester City 3-1

Gli osservatori tecnici UEFA analizzano le tattiche che hanno permesso al Real Madrid di battere in rimonta il Manchester City in semifinale.

In the Zone: il pressing alto del Real Madrid

L'incredibile rimonta del Real Madrid contro il Manchester City nel ritorno della semifinale di UEFA Champions League della settimana scorsa, rappresenta in pieno lo spirito mai domo delle Merengues. La squadra di Carlo Ancelotti ha sfruttato a pieno il fattore Santiago Bernabéu scalando una montagna chiamata Manchester City, esattamente come fatto nei turni precedenti contro Paris Saint-Germain e Chelsea.

In vista della finale contro il Liverpool, gli osservatori tecnici UEFA si soffermano sul segreto del successo contro il City in questo articolo presentato da Fedex. Partendo da un'analisi del pressing aggressivo dei terzini, passando dall'apporto fondamentale di giocatori come Thibaut Courtois e Karim Benzema, fino all'impatto sulla gara del giovane centrocampista Eduardo Camavinga.

La cronaca di Real Madrid - Manchester City 3-1

I gol

Highlights: Real Madrid - Manchester City 3-1 

1-0: Riyad Mahrez (73')
Il settimo gol dell'algerino in questa edizione arriva dopo una cavalcata a centrocampo di Bernardo Silva. Dopo aver ricevuto il pallone da İlkay Gündoğan nel cerchio di centrocampo, Silva si è involato verso l'area di rigore del Madrid passando la palla all'accorrente Mahrez che con un sinistro potente di prima ha trafitto Thibaut Courtois sul suo palo.

1-1: Rodrygo (90')
Camavinga (entrato a partita in corso) trova Benzema in profondità con un lancio da fuori area. Il francese con un tocco acrobatico di prima mette il pallone verso il centro dell'area piccola dove Rodrygo anticipa tutti e la deposita in rete di prima intenzione.

2-1: Rodrygo (90'+1')
Dopo soli 91 secondi, nella corsia di destra del Real, Jack Grealish non riesce a fermare Dani Carvajal che si coordina e mette al centro un traversone. La palla viene deviata dalla testa di Marco Asensio e colpita con forza da Rodrygo per il raddoppio delle Merengues.

3-1: Karim Benzema (95')
Il 15esimo gol di Benzema in questa edizione arriva dal dischetto e sottolinea la freddezza e tecnica dell'attaccante francese. Benzema dapprima conquista il rigore dopo un fallo in area di Rùben Diaz e poi spiazza Ederson dagli 11 metri.

Player of the Match: Thibaut Courtois

Le parate più belle delle semifinali di Champions League

Il portiere belga compie otto parate portando a 28 il totale degli interventi nella fase a eliminazione diretta. Decisivo sull'1-0 con una parata di piede su Grealish, nei supplementari dà il via all'azione che porta al rigore passando il pallone a Camavinga. "Ha tenuto il Real in corsa con alcune grandi parate", ha detto l'osservatore UEFA parlando della sua "prestazione decisiva". "Il portiere belga è stato il primo a fare ripartire l'azione del Real, partecipando alla manovra offensiva della squadra", ha concluso.

Le formazioni

Real Madrid

Il Madrid ha iniziato con una squadra sbilanciata a sinistra
Il Madrid ha iniziato con una squadra sbilanciata a sinistra

Il Madrid si è schierato col 4-2-3-1 con Vinícius Júnior (n. 20) in posizione larga a sinistra e Luka Modrić (n. 10) con molta libertà all'interno. Ferland Mendy (n. 23), il terzino dietro Vinícius Jr, ha avuto libertà di accentrarsi per partecipare alla manovra offensiva; nel frattempo, dall'altra parte Carvajal (n. 2) ha coperto la corsia esterna per sostenere l'attacco. Al centro del campo, il Madrid ha cercato di eguagliare il numero di centrocampisti del City con tre mediani. Casemiro (n. 14), assente all'andata, ha concentrato le sue attenzioni su Kevin De Bruyne.

L'introduzione al 68' minuto di Rodrygo (n. 21) al posto di Toni Kroos (n. 8) si è rivelata decisiva. Fede Valverde (n. 15) è tornato a centrocampo e Rodrygo ha preso una posizione larga sulla destra, usando la sua energia per penetrare dietro la linea del City. Ulteriori cambiamenti di Ancelotti prima del fischio finale hanno dato i loro frutti con Camavinga e Asensio che hanno portato forze fresche ed energia nella zona centrale del campo.

Manchester City

Il 4-3-3 del City
Il 4-3-3 del City

Schiarato col 4-3-3, il City ha cercato di ottenere il controllo attraverso De Bruyne (n. 17), Bernardo (n. 20) e Rodri (n. 16) nelle zone centrali. Con il Real con tre uomini nella mediana, i terzini del City hanno avuto una certa libertà, con João Cancelo (n. 27) libero di muoversi sulla fascia.

Davanti, Pep Guardiola ha schierato Gabriel Jesus (n. 9) nel suo ruolo naturale di centravanti, ma dopo 30 minuti, ha spostato il brasiliano sulla fascia sinistra e ha avanzato Phil Foden (n. 47) nel ruolo di falso nove. Il City poi avrebbe chiuso la gara con un 4-4-2, con il terzino Aymeric Laporte (n. 14) come centravanti per cercare un appoggio nei concitati minuti finali.

Tutti i gol di Karim Benzema nel 2021/22

Le parole degli allenatori

Carlo Ancelotti, allenatore Real Madrid: "Quello che è successo stasera, è successo contro il Chelsea e anche contro il Paris. Se vogliamo sapere il perché, è la storia di questo club che ci aiuta a continuare a crederci quando sembra che sia tutto finito".

"La partita era quasi terminata e siamo riusciti a tirare fuori le ultime energie che avevamo. Abbiamo giocato una buona partita contro un avversario forte. Quando siamo riusciti a pareggiare, abbiamo avuto un vantaggio psicologico nei tempi supplementari".

Josep Guardiola, allenatore Manchester City: "In quel momento [quando Mahrez ha segnato], potevano sbilanciarsi negli ultimi 15 minuti, ma non è stato così. Non abbiamo sofferto molto, ma il calcio è imprevedibile".

"Hanno messo molti giocatori in area di rigore, con Éder Militão, Rodrygo, Vinícius Jr, Benzema. Hanno messo dei cross e hanno segnato due gol. Noi non abbiamo giocato al nostro meglio, ma è normale in una semifinale che i giocatori sentano la pressione".