Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

In the Zone: analisi di Chelsea - LOSC 2-0

Gli osservatori tecnici UEFA analizzano la vittoria del Chelsea sul LOSC Lille all'andata degli ottavi.

In the Zone: i cambi di gioco del Chelsea

I campioni in carica del Chelsea avanzano verso i quarti di finale vincendo 2-0 in casa contro il LOSC nella sfida di martedì sera.

Nell'articolo presentato da FedEx, gli osservatori tecnici UEFA analizzano i contropiedi letali e i movimenti tattici che hanno permesso ai Blues di vincere in modo convincente l'andata degli ottavi.

La partita minuto per minuto: Chelsea - LOSC 2-0


I gol

Highlights: Chelsea 2-0 LOSC

1-0: Kai Havertz (8')
Il Chelsea sblocca il risultato nei primi minuti con un corner di Hakim Ziyech arrivato dopo una parata di Leo Jardim su tiro di Havertz. Sul calcio d'angolo, Havertz si inserisce da dietro trovando un corridoio in area e colpendo il pallone, che batte a terra ed entra in porta.

2-0: Christian Pulišić (63')
Il Chelsea raddoppia nella ripresa con un contropiede letale dopo un'azione offensiva del LOSC. Thiago Silva passa il pallone a N'Golo Kanté, che dai 15 metri della sua metà campo arriva alla trequarti avversaria e passa il pallone sulla sinistra per l'accorrente Pulišić. L'americano si aggiusta il pallone con due tocchi e fa partire un tiro a metà altezza che spiazza Leo Jardim.

Player of the Match: N'Golo Kanté

L'osservatore tecnico UEFA sottolinea la prestazione maiuscola del centrocampista francese: la sua qualità tecnica, intensità (dieci recuperi) e il sapiente uso del pallone lo rendono un protagonista assoluto della serata. Come sempre macina chilometri su chilometri, oltre a essere determinante in occasione del secondo gol.

Assetto tattico

Chelsea

Il 3-4-3 del Chelsea
Il 3-4-3 del Chelsea

Il Chelsea schiera un 3-4-3, con i centrali – in particolare Andreas Christensen (4) e Antonio Rüdiger (2) – che hanno il compito di far partire la manovra con lanci in diagonale verso i terzini di spinta César Azpilicueta (28) e Marcos Alonso (3). Mateo Kovačić (8) e Kanté (7), i due centrali della mediana, mantengono il ritmo elevato e innescano spesso i tre davanti, cercando anche inserimenti negli spazi e tra le linee. In attacco, Havertz (29) e Pulišić (10) ricevono tanti palloni in profondità, mentre Ziyech (22) gioca più di sponda.

In fase di non possesso, i terzini del Chelsea arretrano, formando una linea di difesa a cinque con i tre centrali a 25 metri dalla porta e passando al 5-4-1.

LOSC

Il LOSC è partito col 4-3-3
Il LOSC è partito col 4-3-3

I campioni di Francia partono invece col 4-3-3 (che a volte diventa un 4-2-3-1), con un buon collegamento tra le linee difensive e di centrocampo, anche grazie al lavoro costante del centrale Xeka (8), che cerca di influenzare il gioco in senso offensivo. Questa compattezza li aiuta a rimanere solidi in difesa, ma in fase di possesso la squadra ha meno successo nel trovare l'attacco guidato da Jonathan David (9).

Tra i giocatori offensivi, Renato Sanches (18) è particolarmente vivace sulla destra e nel primo tempo costringe Rüdiger quasi all'autorete. Sulla sinistra, anche Jonathan Bamba (8) serve tre ottimi passaggi ed effettua più tentativi di cross (12) di qualsiasi altro giocatore sceso in campo in questa settimana di UEFA Champions League.

N'Golo Kanté è stato autore di un'ottima prestazione
N'Golo Kanté è stato autore di un'ottima prestazione

Le parole degli allenatori

Thomas Tuchel, allenatore Chelsea
"Abbiamo chiuso un'altra partita senza subire gol e ce lo siamo meritati. Ci sono stati alti e bassi, ma non abbiamo mai concesso grandi occasioni e siamo rimasti compatti.

Nell'intervallo abbiamo cambiato modulo, giocando con una difesa a cinque e tre centrocampisti. Poi abbiamo creato occasioni e segnato, ma siamo diventati troppo passivi e abbiamo perso metri. Da lì in poi abbiamo sofferto un po'".

Jocelyn Gourvennec, allenatore LOSC
"Il Chelsea domina sempre e fa molto possesso palla, ma siamo stati quasi alla pari: significa che eravamo in partita. Loro sono stati più cinici. Abbiamo tenuto molto la palla e commesso pochissimi errori, ma quei due che abbiamo fatto hanno portato a due gol.

Erano gol che si potevano evitare, su un calcio d'angolo e un contropiede ben giocato. È dura, visto quello che abbiamo prodotto".

Scelti per te