UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Raphaël Varane sempre a caccia di motivazioni

"Più la sfida è difficile, più mi diverto", commenta il difensore in vista dei quarti di finale contro il Liverpool.

Raphaël Varane ha vinto quattro UEFA Champions League a Madrid
Raphaël Varane ha vinto quattro UEFA Champions League a Madrid Real Madrid via Getty Images

Vincitore della Coppa del Mondo FIFA con la Francia e di quattro UEFA Champions League con il Real Madrid, Raphaël Varane potrebbe già essere soddisfatto della sua bacheca di trofei.

Il centrale, 27 anni, si è fatto una grande reputazione in 10 anni al Santiago Bernabéu, ma mentre si prepara ad affrontare il Liverpool ai quarti continua a ispirarsi alla sua infanzia a Lille.

"La pressione è mia amica, è una forza trainante. Credo ti renda migliore. Ti dà adrenalina e ti aiuta a pensare più velocemente, ad essere più concentrato e a vivere la partita con più intensità. La pressione mette paura ma deve motivarti, perché quando hai paura corri più in fretta!".

"Non credo che il mio stile di gioco mi identifichi subito con un guerriero, ma penso di averne la mentalità. Mi piacciono le sfide. Più sono difficili, più mi divertono. Meno credete in me, più sono motivato. È il mio modo di essere e di pensare: mi ha permesso di arrivare ai massimi livelli e di rimanerci per anni".

Highlights finale 2018: Real Madrid - Liverpool 3-1

"È una dote naturale e innata, che si evolve con tutte le esperienze che fai. Nel mio caso, ogni giorno cercavo di battere il mio fratello maggiore per raggiungere il suo livello e migliorare. Se non raggiungevo i miei obiettivi mi mettevo a piangere. Quindi, la voglia di vincere e superarmi è con me fin da bambino e rimarrà con me per tutta la vita".

"Vale la pena affrontare tutta questa pressione quando vinci un trofeo come la Champions League? Si! Ne vale la pena, perché richiede tanto sforzo. Quando giochi ai massimi livelli ti metti sempre in discussione, provando superare i tuoi limiti e a concentrarti di più. È difficile restare ai massimi livelli perché richiede molto impegno".

Emilio Butragueño sulla sfida tra Madrid e Liverpool

"Come ho detto ci sono alti e bassi, ma quando sei in alto – e mi è capitato spesso – devi ricordare i momenti più difficili, che possono essere l'infanzia, il periodo in cui cercavi di arrivare al top o quando c'eri già".

"Devi pensare: 'Abbiamo sofferto, ci sono stati momenti difficili, abbiamo lottato per essere qui e ora ce l'abbiamo fatta'. Ogni volta provo emozioni diverse. Più c'è pressione, più mi emoziono: è un'esplosione di gioia".