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Tris allo Zenit, Lazio a un passo dalla meta

All’Olimpico i Biancocelesti di Inzaghi battono 3-1 la formazione russa, restano imbattuti e si avvicinano alla qualificazione agli ottavi: Immobile firma una doppietta, segna anche capitan Parolo.

La gioia di Ciro Immobile, autore di una doppietta nella vittoria della Lazio contro lo Zenit San Piertroburgo
La gioia di Ciro Immobile, autore di una doppietta nella vittoria della Lazio contro lo Zenit San Piertroburgo UEFA via Getty Images

La Lazio non dà scampo allo Zenit San Pietroburgo e compie un passo importante verso la qualificazione agli ottavi di UEFA Champions League. All’Olimpico la squadra di Simone Inzaghi batte 3-1 i russi nella quarta giornata del Gruppo F e consolida il secondo posto in classifica, alle spalle del Borussia Dortmund suo prossimo avversario: i gol Biancocelesti portano la firma di Ciro Immobile, autore di una doppietta, la prima nella competizione, e Marco Parolo.

La Lazio, che questa sera ha conquistato l’ottavo risultato utile consecutivo, è partita subito con il piede premuto sull’acceleratore, sbloccando il risultato in apertura e costruendo tantissimo, grazie a un ispirato Joaquín Correa. Ai Biancocelesti, per staccare il pass per la fase a eliminazione diretta, sarà sufficiente non perdere nell’ultimo impegno contro il Club Brugge, l’8 dicembre a Roma.

La sfida inizia come meglio non potrebbe per i padroni di casa. A Immobile, che contro il Borussia Dortmund aveva impiegato sei minuti per sbloccare il risultato, stavolta ne bastano la metà, tre, per “fulminare” Mikhail Kerzhakov con un tiro da fuori area: il portiere rimane impietrito sul bolide del bomber Biancoceleste.

Luis Alberto va vicino al raddoppio, che si materializza comunque al 22’. Correa, in ripartenza, scarica per Parolo, che con un destro rasoterra da fuori area batte ancora il portiere avversario: 2-0 per la squadra di Inzaghi.

Lo Zenit ha il merito di tornare subito in partita, con un guizzo di Artem Dzyuba, che sul servizio dell’ucraino Yaroslav Rakitskiy batte Pepe Reina con una conclusione precisa. La Lazio accusa il colpo e Aleksandr Yerokhin ha sul destro la palla del pareggio, ma il centrocampista calcia alto.

Quando attaccano però i Biancocelesti fanno sempre paura. Correa serve tre assist uno più bello dell’altro, a Luis Alberto, Parolo e Manuel Lazzari, ma la squadra di Sergei Semak riesce ad andare all’intervallo con un solo gol da recuperare.

Nella ripresa la prima chance è per Dejan Lovren, ma il difensore croato ex Liverpool non trova lo specchio della porta su punizione. Così è la Lazio a trovare il tris. Correa dà il via a una transizione, Lazzari scarica per Immobile che viene steso in area da Wílmar Barrios: è rigore, che lo stesso attaccante della nazionale trasforma con freddezza.

Correa, su un cross al “bacio” di Francesco Acerbi, fallisce di testa il poker, dopo gli ingressi in campo di Luiz Felipe e Jean-Daniel Akpa Akpro. Reina neutralizza bene il tentativo di Malcom, poi entrano in campo anche Danilo Cataldi e Mohamed Farès. Il risultato finale, comunque, non cambia più: la Lazio di Inzaghi vince con merito 3-1 ed è a un passo dagli ottavi.