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Una Lazio da sogno affonda il Dortmund

All'Olimpico, nella sera del loro ritorno in UEFA Champions League dopo 13 anni, i Biancocelesti battono 3-1 il Borussia e partono alla grande: sblocca l'ex Immobile, prima dell'autorete del portiere Hitz e del tris di Akpa Akpro dopo il guizzo di Haaland.

Ciro Immobile della Lazio festeggia il gol del vantaggio dei Biancocelesti contro il Borussia Dortmund
Ciro Immobile della Lazio festeggia il gol del vantaggio dei Biancocelesti contro il Borussia Dortmund Getty Images

Quella del ritorno in UEFA Champions League, per la Lazio, è una notte da ricordare. Allo Stadio Olimpico, nella prima giornata del Gruppo F, i Biancocelesti giocano una partita splendida e battono con un secco 3-1 il Borussia Dortmund: decidono i gol dell’ex Ciro Immobile e dell’ivoriano Jean-Daniel Akpa Akpro, oltre all’autorete del portiere Giallonero Marwin Hitz. Non basta, ai tedeschi, il guizzo del “solito” Erling Haaland.

Lazio - Dortmund: la partita minuto per minuto e le reazioni

La sfida inizia come meglio non potrebbe per i Biancocelesti. Un passaggio “pigro” di Thomas Meunier favorisce il recupero di Lucas Leiva, Joaquín Correa inventa un super assist per Immobile che da distanza ravvicinata fa centro di sinistro e realizza il classico gol dell’ex. Sono trascorsi appena sei minuti.

Il vantaggio galvanizza gli uomini di Inzaghi, anche se Thomas Strakosha è costretto a una grande parata sul tentativo da distanza ravvicinata del portoghese Raphaël Guerreiro. Immobile esalta i riflessi dello svizzero Hitz, preferito al connazionale Roman Bürki, poi Correa - liberato dal grave errore di Mats Hummels - si trova a tu per tu con il portiere avversario che però lo “ipnotizza”.

Gol classici della Lazio in Champions League

Sul successivo tiro dalla bandierina, comunque, arriva il raddoppio. Angolo di Luis Alberto e perfetto colpo di testa del rientrante Luiz Felipe, che mette nel sacco: al brasiliano viene però tolta la gioia delle rete all’esordio, perché la deviazione decisiva è del portiere Hitz.

Il Borussia Dortmund potrebbe tornare, il temutissimo Haaland ha un grande spunto e serve un pallone invitante a Meunier: il difensore belga ex Paris Saint-Germain, però, calcia incredibilmente a lato. I padroni di casa sfiorano il tris direttamente su corner con Luis Alberto, Haaland ha poi un grande spunto ma la difesa Biancoceleste si salva in corner.

Nella ripresa, Lucien Favre cambia: fuori Jude Bellingham, 17enne centrocampista inglese, dentro Giovanni Reyna, americano di un anno più grande. Dopo un ottimo salvataggio di Strakosha su Haaland, anche Inzaghi è costretto a una sostituzione: Luiz Felipe, sfortunatissimo, è costretto a lasciare il posto a Wesley Hoedt. Il difensore era proprio al rientro.

Il Borussia Dortmund cambia ancora, togliendo Łukasz Piszczek e inserendo Julian Brandt. La squadra di Favre costruisce una bellissima azione al minuto 66’, ma il sinistro di Guerreiro termina alto di un soffio. Sergej Milinković-Savić si fa male e deve lasciare il posto all’ivoriano Akpa Akpro, mentre Vedat Muriqi rileva Correa.

A diciannove minuti dalla fine i tedeschi tornano in partita. Il gol, neanche a dirlo, porta la firma di Haaland, che di sinistro butta giù la porta sullo scarico di Reyna. Ma dopo cinque minuti la Lazio chiude la partita. Grande sprint di Immobile e assist al bacio per Akpa Akpro, il 28enne centrocampista arrivato dalla Salernitana ringrazia e fa centro.

Per i Biancocelesti di Simone Inzaghi è una notte fantastica.