Ronaldinho genio, Adriano sregolatezza
mercoledì 3 novembre 2004
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Le reazioni della stampa europea dopo gli incontri di martedì, quarto turno di Champions.
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Il Werder Bremen strappa applausi in Germania, mentre Adriano si rende protagonista di un gesto inconsueto. In una serata che ha offerto diversi assoli d'autore, il prodigioso gol di Ronaldinho allo scadere ha meritato gli elogi della stampa sia in Spagna che in Italia.
Arsenal FC - Panathinaikos FC 1-1
Per la terza volta in altrettante gare di UEFA Champions League, l’Arsenal smarrisce per strada due punti. Dopo la recente sconfitta in campionato contro il Manchester United, le esitazioni continuano. La squadra che era sembrata capace di vincere tutto e battere qualsiasi record si è improvvisamente complicata la vita. (The Times, Inghilterra)
Il Panathinaikos frena l'estro creativo dell’Arsenal e strappa il pareggio all’Highbury senza complessi di inferiorità. Grazie a un controllo impeccabile in difesa e a metà campo, la formazioine greca trova un punto d'oro. (Sportime, Grecia)
FC Barcelona - AC Milan 2-1
Sì, certo, era proprio lui: Dio ha fatto visita al Camp Nou ieri sera, travestendosi da giocatore blaugrana. Ronaldinho è salito alla ribalta e ha letteralmente scoperchiato il Camp Nou, facendo dimenticare le precedenti sconfitte contro il grande Milan. Che gol! Che passione! Che partita! (La Vanguardia, Spagna)
Il Barcellona ha meritato la rivincita, costringendo il Milan nella propria metà campo per l'intero secondo tempo, fino alla prodezza di Ronaldinho. Maldini e Nesta hanno evitato il tracollo, ma erano anni che il Milan non si chiudeva così. E alla fine Ronaldinho - giocatore di rara genialità nel calcio moderno – ha fatto giustizia. (La Gazzetta dello Sport)
Celtic FC 1-0 FC Shakhtar Donetsk
Martin O'Neill, allenatore del Celtic, si è detto sollevato dopo questa vittoria, che regala qualche speranza di proseguire in Europa. Mentre Mircea Lucescu, incandescente come tutti in una gara che ha visto ben due espulsioni, O'Neill si è gustato semplicemente la rete della vittoria di Alan Thompson al 25’, che ha messo fine a tre sconfitte consecutive. (The Scotsman, Scozia)
Lo Shakhtar si è ritrovato in nove contro 11. Una situazione spiacevole, dal momento che gli serviva un gol per pareggiare. Alla fine non ce l’ha fatta, ma avrebbe potuto. È stato fantastico vedere che i nostri giocatori, a corto di risorse, hanno attaccato rendendosi anche pericolosi. Mentre il Celtic si è accontentato e non è riuscito a segnare con due uomini in più, noi abbiamo fornito una vera prova di carattere. (www.sport.com.ua, Ucraina)
Werder Bremen - RSC Anderlecht 5-1
Semplicemente classe mondiale! Lo spettacolo variopinto di 'Boom-Boom Klasnic'. Nel 5-1 contro l’Anderlecht, l'attaccante ha messo a segno tre gol. Dopo le altre sue due reti all'andata, il giocatore si conferma l'incubo della formazione belga. Il Werder è a un passo degli ottavi di Champions League, ma per essere sicuro dovrà fare almeno un punto a Valencia. (Bild, Germania)
Il Weser Stadium è stregato per l’Anderlecht. Dopo aver perso 5-3 l’8 dicembre 1993 con Johan Boskamp in panchina, stavolta la squadra di Hugo Broos è stata umiliata 5-1. Per l’Anderlecht la Champions League è davvero finita. È doloroso vedere che il Belgio debba accontentarsi di guardare le partite in TV. Il Weser è stata una vera e propria Waterloo. (Het Laatste Nieuws, Belgio)
FC Internazionale Milano - Valencia CF 0-0
L’Inter ha giocato bene, mancando la vittoria solo per merito di Cañizares o della sfortuna. A pochi minuti dal fischio finale, però, Adriano ha colpito un difensore del Valencia, con un gesto di follia che gli costerà una lunga squalifica. Una reazione inutile, che dimostra l’alta tensione che si respira nello spogliatoio nerazzurro. (Corriere dello Sport)
Tornare vivi da San Siro è sempre positivo, ma non questa volta. Il Valencia strappa un punto che serve a ben poco in Champions League. L'Inter rimane in testa e il Werder, che nel frattempo ha travolto l’Anderlecht, si è assicurato il secondo posto. Il Valencia ha ancora una piccola probabilità: vincere entrambe le prossime partite e sperare che gli italiani, già qualificati, non perdano in territorio tedesco. (Las Provincias, Spagna)
PFC CSKA Moskva - Chelsea FC 0-1
Niente questioni, è stata una bella serata. Dopo il gol inglese, realizzato con una tranquillità da scacchista, un secondo tempo più tattico non ha offuscato lo spettacolo. Era giusto così, ma bisogna sottolineare quanto segue: i padroni di casa hanno avuto il controllo, ma sono stati gli ospiti a fare risultato. (Sport-Express, Russia)
Per i generali stranieri, la città di Mosca è inaccessibile in questa stagione. Tuttavia, José Mourinho continua a far marciare le sue truppe senza impedimenti. Grazie ai capolavori personali di Arjen Robben, a una difesa ardita e a un pizzico di fortuna, il Chelsea prosegue a punteggio pieno e approda alla fase successiva. (The Guardian, Inghilterra)