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Il Celtic ringrazia Thompson

Celtic FC - FC Shakhtar Donetsk 1-0
Prima vittoria per gli scozzesi che superano di misura lo Shakhtar rimasto in nove uomini.

di Alex O'Henley, Celtic Park

Primi punti per il Celtic FC, che nel Gruppo F supera un FC Shakhtar Donetsk che ha finito con nove uomini in campo.

Due espulsioni
L’unico gol della partita  è opera di Alan Thompson, andato a segno al 25’. Poi, nonostante la superiorità numerica per le espulsioni di Anatoliy Tymoschuk e Cosmin Baracuan, gli scozzesi non sono riusciti a incrementare il bottino. Quindi in classifica è ancora davanti lo Shakhtar che all’andata si è imposto con un netto 3-0. A due giornate dalla fine della fase, entrambe sono però a sei lunghezze da AC Milan ed FC Barcelona, che guidano il girone con nove punti.

Torna Camara
Prepartita ad alti e bassi per i tifosi di casa. Da una parte il centrale Dianbobo Balde non recupera dall’infortunio alla spalla, dall’altra rientra la punta senegalese Henri Camara, che ha risolto i problemi alla caviglia. Al posto di Balde c’è Joos Valgaeren, a centrocampo prima partita completa in Champions League per Aiden McGeady, e panchina per Juninho Paulista. Allo Shakhtar mancano Brandão e il difensore Razvan Rat, mentre sono disponibili gli attaccanti Julius Aghahowa e Ciprian Marica, rispettivamente in campo e in panchina.

Valgaeren ci prova di testa
È il Celtic a rendersi pericoloso per primo, ma al 2’ Camara mette a lato da buona posizione. Poco dopo la difesa ospite pasticcia su un calcio d’angolo ma sul colpo di testa di Valgaeren da due passi Jan Laštuvka fa buona guardia. Al 10’ tocca a David Marshall deviare un pericoloso tiro di Matuzalem, ben pescato da Agahowa al limite dell’area.

Hartson, spina nel fianco 
Sull’altro fronte John Hartson crea non poche difficoltà a Mariusz Lewandowski. Proprio un disimpegno imperfetto del polacco viene raccolto da Stilian Petrov, che però manda a fil di palo con Laštuvka fuori causa. C’è ancora un’occasione per Didier Agathe, il cui tiro è bloccato sulla linea di porta, poi il Celtic passa.

Thompson a segno
Laštuvka trattiene troppo il pallone e viene punito con un calcio di punizione a due, e sul tocco di Petrov Thompson colpisce forte e preciso centrando l’angolino basso sul secondo palo. Al 35’ Stanislav Varga va vicino al raddoppio con un pericoloso colpo di testa, ma Laštuvka si riscatta riuscendo a deviare il pallone a un passo dalla riga.

Espulso Tymoschuk
A 3’ dall’intervallo lo Shakhtar resta con dieci uomini per l’espulsione di Tymoschuk, colpevole di aver atterrato Camara che era lanciato tutto solo verso la porta ucraina.

Doppia parata
Nonostante l’inferiorità numerica, gli ospiti cominciano bene la ripresa mettendo subito sotto pressione il Celtic. Il rischio ovviamente è di scoprirsi in difesa, e al 51’ Laštuvka evita il raddoppio intervendo prima su Hartson e poi su  Petrov.

Altro rosso
Poco più tardi lo Shakhtar perde anche Barcauan, già ammonito nel primo tempo, che si vede affibbiare un secondo cartellino giallo per un intervento ai danni di Petrov. Mircea Lucescu opera tre sostituzioni per cercare il pareggio, e al 64’ ci va vicino con un tiro da lontano di Andriy Vorobey finito di poco a lato.

L'ultima occasione
Il Celtic vorrebbe il gol della sicurezza ma non riesce ad approfittare dei due uomini di vantaggio, e a 4’ dalla fine rischia ancora di incassare l’1-1 su un colpo di testa di Lewandowski.

Una vera impresa
Primi punti dunque per gli scozzesi, ma entrambe le squadre devono battere sia il Milan che il Barcellona per poter sperare di passare il turno. Il 24 novembre lo Shakhtar è di scena a San Siro e il Celtic rende visita al Barça.

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