Vela mette radici a La Real

Con la Real Sociedad de Fútbol alle prese con il ritorno nella fase a gironi di UEFA Champions League dopo dieci anni di assenza, l'attaccante Carlos Vela ha detto che la squadra basca ha le qualità necessarie per dare del filo da torcere agli avversari.

La Real inizia la propria stagione europea in casa contro l'FC Shakhtar Donetsk martedì sera, in un girone che comprende anche Bayer 04 Leverkusen e Manchester United FC – conquistato grazie alla vittoria negli spareggi contro l'Olympique Lyonnais il mese scorso. La doppietta di Vela nell'andata ha aiutato la squadra di Jagoba Arrasate a vincere con un complessivo 4-0. Ora il nazionale messicano spera di aumentare il proprio bottino di due gol in 17 partite collezionato con la maglia dell'Arsenal FC.

"Giocare in UEFA Champions League è qualcosa che non capita tutti i giorni, quindi dobbiamo approfittarne e dare tutto quello che abbiamo", ha detto il 24enne. "La Champions League è davvero importante per quello che rappresenta per i tifosi e per il club. Ora che ci siamo, sappiamo di avere di fronte tre avversari ostici. Ma noi dobbiamo credere nelle nostre possibilità e penso che siamo abbastanza bravi per arrivare al prossimo turno".

L'uomo che ha portato la San Sebastián al quarto posto nella Liga la scorsa stagione, Phillip Montanier, ha lasciato il club per lo Stade Rennais FC mentre un elemento fondamentale della rosa 2012/13, Asier Illarramendi, gioca ora per il Real Madrid CF. In ogni caso, con molti dei giocatori che hanno portato La Real alla promozione nella Liga nel 2010 ancora al club, e con il nuovo allenatore Jagoba Arrasate, 35 anni, ex giocatore delle giovanili della Real, Vela crede chei semifinalisti della Coppa dei Campioni 1983 abbiano trovato la ricetta giusta. 

"Il club ha avuto ragione nel continuare a credere alle persone che si sono formate qui, cercando di mantenere lo stesso stile di gioco della scorsa stagione", ha detto l'attaccante - che tra i 14 gol messi a segno la scorsa stagione vanta anche il 3.000esimo nella storia del club nella Liga. "Non ripartiamo da zero. Abbiamo continuità e stiamo giocando nel modo in cui siamo abituati; ci rende tutto più facile. Abbiamo fatto grandi partite contro squadre di qualità la scorsa stagione e penso che faremo lo stesso questa volta".

Oltre a giocare più di 60 partite in tutte le competizioni con l'Arsenal, il vincitore del Mondiali FIFA Under 17 2005 ha passato parentesi in prestito a West Bromwich Albion FC, UD Salamanca e CA Osasuna ma ora si sente a casa, dopo essere passato a titolo definitivo a La Real nel 2012 dopo un periodo in prestito.

"Ci sono sempre dubbi quando passi a un nuovo club e ti trasferisci in una nuova città, dato che non sai mai cosa aspettarti", ha detto. "Qui ho trovato il mio posto - un posto dove sono felice. Il club mi ha permesso di mostrare le mie qualità, ed è davvero una grande sensazione".