Il Milan punge in coda

Nonostante le numerose assenze, l'AC Milan esordisce nel Gruppo H con un’importante vittoria casalinga contro un buon Celtic FC. Decisivi gli episodi dei minuti finali, con l’autorete di Emilio Izaguirre e il raddoppio di Sulley Muntari.

L’esperienza e il cuore del Milan hanno la meglio sull’entusiasmo del Celtic, che pure ha disputato una partita molto convincente. Gli uomini di Massimiliano Allegri, dopo aver rischiato di passare in vantaggio, sbloccano la sfida nei minuti finali con un po’ di fortuna e poi legittimano la vittoria con il raddoppio di Muntari.

Al suo esordio da titolare con la maglia rossonera, Valter Birsa cerca subito di lasciare la propria impronta sul match. Al 3' si invola sulla sinistra e crossa al centro per Mario Balotelli, la cui forte conclusione al volo risulta però centrale e viene agevolmente respinta da Fraser Forster. Al 7', lo sloveno penetra nell’area avversaria su un assist in profondità di Alessandro Matri, ma viene anticipato in uscita dal portiere del Celtic.

La prima occasione per gli scozzesi arriva al 15', quando ottengono una punizione indiretta nell’area rossonera per un doppio tocco con le mani di Christian Abbiati, che aveva giocato il pallone anche di piede. Kris Commons tocca il pallone per Charlie Mulgrew, ma la sua potente conclusione è deviata in corner dal foltissimo muro predisposto dal portiere. Al 20' il Milan torna a farsi pericoloso con un colpo di testa di Matri su cross dalla destra di Cristiàn Zapata, ma Forster è nuovamente abile nella deviazione.

Il gioco fatica a svilupparsi, quindi il Milan ci prova dalla distanza: al 31' è Antonio Nocerino a provare la conclusione, ma il suo tiro termina di pochissimo oltre la traversa. L’ultima parte della prima frazione vede il Celtic rendersi pericoloso con una conclusione di Anthony Stokes deviata in corner da Philippe Mexes e con due percussioni sulla destra di Adam Matthews, stoppato sempre dal numero 5 rossonero. Durante i minuti di recupero, una conclusione dalla distanza di Balotelli viene deviata da Efe Ambrose: brividi per Forster, che se la cava con un altro intervento in tuffo.

Anche nel secondo tempo sono i “Bhoys” a partire meglio e dopo soli cinque minuti Giorgios Samaras spaventa San Siro con un gran tiro da fuori area, che esce di poco alla sinistra di Abbiati. Il Milan risponde con le conclusioni da fuori di Nocerino e Balotelli e sul calcio d’angolo susseguente Zapata non trova il tempo giusto per l’impatto di testa. Al 59' anche Commons ci prova da lontano, ma il pallone impatta sulla schiena di Mexes e quindi finisce sul fondo. Dopo il corner susseguente, il Milan esce con affanno da una mischia nella propria area. Passa un minuto ed è ancora Commons ad impensierire Abbiati, che però è lesto nell’uscire e sottrargli la sfera.

Al 62' è il Milan a sfiorare il gol. Zapata si invola sulla sinistra e il suo cross raggiunge Sulley Muntari nell’area piccola, ma la sua deviazione in tuffo finisce oltre la traversa di Fraser. Sul ribaltamento di fronte, Samaras ha una buona occasione sulla respinta di Abbiati, ma il suo tiro è deviato in angolo dal corpo di Nocerino. Al 65' Balotelli calcia una punizione dal limite dell’area, ma colpisce la barriera e in contropiede il Celtic va vicino al gol, con Nigel De Jong che all’ultimo momento recupera su Scott Brown, smorzandone la conclusione. I cambi di fronte si fanno vivaci e una conclusione di Matri, deviata dalla difesa del Celtic, diventa un assist per Cristian Zaccardo, che non riesce ad inquadrare la porta.

Entrambi i tecnici ricorrono ai cambi per sfruttare la freschezza dei sostituti nei minuti finali, ma è ancora Stokes il più pericoloso: il suo calcio di punizione al 79' colpisce la traversa. La svolta della gara arriva all’81': un tiro da lontano di Zapata viene deviato da Emilio Izaguirre e si infila nell’angolino basso alla sinistra di Forster. All’85' il Milan ottiene addirittura il raddoppio: la punzione di Balotelli viene deviata in tuffo da Forster, ma Muntari è lestissimo a gettarsi sulla ribattuta e realizzare il tap-in.

Scaduti i minuti di recupero, il pubblico di San Siro esplode in un applauso liberatorio, lasciandosi alle spalle lo spavento della fase iniziale. Tre punti molto importanti per la squadra di Massimiliano Allegri.