Alves: il Milan è di famiglia
martedì 5 novembre 2013
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Daniel Alves ha detto che l'AC Milan è "praticamente di famiglia" per l'FC Barcelona dati i frequenti incontri tra le due squadre, ma ha avvisato i Rossoneri assicurando che i Blaugrana stanno crescendo sotto la guida di Gerardo Martino.
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Daniel Alves ha detto che l'AC Milan è "praticamente di famiglia" per l'FC Barcelona dati i frequenti incontri tra le due squadre, ma ha avvisato i Rossoneri assicurando che i Blaugrana stanno crescendo sotto la guida di Gerardo Martino, e continuano ad aver fame di vittorie.
"Ogni anno li incontriamo a un certo punto", ha detto il terzino. "Storicamente, il Milan è una squadra forte e quando una squadra ha la storia che hanno loro, allora devi rispettarli indipendentemente dal fatto che possano vivere un momento poco felice. Quando li incontriamo sembra sempre che non siano in un momento brillante, ma alla fine ci hanno sempre dato filo da torcere".
Il Barcellona ha fatto meglio negli ultimi sette incontri tra le due squadre nelle tre stagioni più recenti, registrando tre vittorie contro l'unica dei Rossoneri. Ma come ha dimostrato il pareggio per 1-1 di Milano di due settimane fa, c'è sempre un discreto equilibrio tra le due squadre. "Non penso che le cose andranno diversamente mercoledì", ha detto il difensore del Brasile. "Spero saremo più cinici sotto porta rispetto alla terza giornata, perché non credo che il Milan cambierà stile di gioco".
Ci sono segnali di crescita nel Barcellona, in ogni caso. Il tecnico Martino è arrivato in estate e la squadra non ha subito gol in dieci delle 17 partite giocate in tutte le competizioni da allora. Per Alves l'equazione è semplice: "Sappiamo che quando non subiamo gol ci sono buone possibilità di vincere perché abbiamo grande qualità in avanti. Siamo sulla strada giusta".
Il Barça ha fatto talmente bene nelle stagioni recenti, che nemmeno il fatto di essere ancora imbattuto in questa stagione ha allontantato le critiche. Alves considera però le critiche come "parte dello spettacolo", e il 30enne ha aggiunto: "Forse non stiamo dando spettacolo come negli ultimi anni ma dobbiamo concentrarci sul presente. Abbiamo uno stile di gioco alternativo. Prima eravamo monotoni e questo aiutava gli avversari; ora abbiamo delle variazioni e sta andando bene.
"L'obiettivo è di migliorare di partita in partita. Penso che la squadra sia pronta a tutto. Se a maggio giocheremo delle finali la squadra sarà pronta. La cosa più bella di questa squadra è che quando serve risponde. Gli anni passano ma certe cose non cambiano – vogliamo ancora vincere e questa filosofia continua".