Missione rimonta per il Bayern Monaco
lunedì 28 aprile 2014
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In vista della semifinale di ritorno contro il Real Madrid, Josep Guardiola pensa solo a ribaltare la sconfitta dell’andata: "Lo vuole la squadra, lo voglio io e lo vogliono i tifosi".
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Per arrivare alla finale del 24 maggio a Lisbona ed eventualmente difendere il titolo in UEFA Champions League, l’FC Bayern München è chiamato a ribaltare la sconfitta all’andata contro il Real Madrid CF e Josep Guardiola ha dichiarato: "Lo vuole la squadra, lo voglio io e lo vogliono i tifosi".
Dopo aver vinto 1-0 a Madrid la scorsa settimana, il Real ha travolto il CA Osasuna per 4-0 sabato. Guardiola non si scompone ma spiega che sarà necessario neutralizzare il micidiale contropiede delle Merengues.
Considerando la piccola entità del vantaggio ottenuto all'andata, Ancelotti chiede ai suoi "il massimo impegno da parte di tutti per raggiungere la finale". Crede che proprio l'impegno sarà decisivo, anche più della tattica adottata: "Non è importante il modulo, ma il lavoro".
Diffidati
• Bayern: Mario Mandžukić
• Real Madrid: Xabi Alonso, Asier Illarramendi, Sergio Ramos
Bayern
Josep Guardiola, allenatore
Ovviamente la tensione è alta. Siamo in semifinale e non vediamo l'ora di scendere in campo. Ci sarà una grande atmosfera. Sapevamo anche prima della gara contro l'Osasuna che hanno giocatori fantastici.
Franck [Ribéry] è un giocatore importante per noi ed è al Bayern da più tempo di me. Sono contento se gioca bene, con energia e motivazione e con lo spirito giusto. Vuole sempre lottare ed è per questo che la gente lo ama. È uno dei giocatori più forti nella storia del Bayern.
Le ripartenze del Real Madrid sono veloci. Se perdi la palla devi subito chiudere gli spazi, quindi serve una difesa organizzata. Loro cercheranno di difendere il vantaggio per 90 minuti, ma vedremo come lo faranno. Noi volevamo segnare un gol in trasferta. Ora dobbiamo attaccare ancora di più, non abbiamo altre possibilità. Dobbiamo preoccuparci del loro contropiede, ma sono convinto che anche loro vorranno giocarsela.
Finora è stata un'ottima stagione, con le semifinali di Champions League e la finale di Coppa di Germania. Abbiamo già vinto il campionato e dobbiamo cercare di vincere tutto quello che resta. Domani non possiamo farcela da soli. Abbiamo bisogno dei tifosi, che finora sono stati fantastici. Loro possono spingerci in finale: lo vuole la squadra, lo voglio io e lo vogliono i tifosi. Insieme possiamo riuscirci.
Risultato nel fine settimana
Sabato: Bayern - SV Werder Bremen 5-2 (Ribéry 20’, Pizarro 53’ 57’, Schweinsteiger 61’, Robben 74’; Gebre Selassie 10’, Hunt 36’)
Neuer; Weiser (Lahm 46’), Boateng, Dante (Robben 73’), Alaba (Contento 76’); Martínez, Schweinsteiger; Müller, Götze, Ribéry; Pizarro.
• Toni Kroos, Philipp Lahm, Arjen Robben e Mario Mandžukić hanno iniziato la gara dalla panchina. Passato in svantaggio due volte, il Bayern ha rimontato e ha centrato la 14esima vittoria casalinga della stagione. Tuttavia, dopo aver suggellato il titolo in Bundesliga il 25 marzo ha vinto appena quattro partitei su nove fra tutte le competizioni.
Ultime dall'infermeria
Thiago Alcántara (ginocchio) e Xherdan Shaqiri (coscia) non sono disponibili. Per il resto, Guardiola ha dichiarato: "Tutti i giocatori sono in forma".
Real Madrid
Carlo Ancelotti, allenatore Real Madrid
Sappiamo che domani sarà durissima. Abbiamo un leggero vantaggio contro una grande squadra, non siamo stupidi e quindi non crediamo di essere già qualificati. È vero che abbiamo atleti di altissimo livello, fisicamente siamo molto forti.
Ho buoni ricordi di questo stadio. Non credo che tatticamente la gara di domani sarà molto diversa rispetto all'andata: il Bayern ha la sua filosofia, ma non credo che sarà la tattica a fare la differenza. In realtà penso che l'aspetto più importante sarà quello mentale.
Abbiamo iniziato troppo timidamente nella gara d'andata; domani, se faremo così, sarà molto pericoloso. Dobbiamo scendere in campo dall'inizio con coraggio. Ognuno dei ragazzi dovrà dare il massimo per raggiungere la finale. Non conta tanto la tattica, quanto l'impegno.
Schierare un 4-4-2 o un 4-4-3 non cambierà molto. Vedremo una sfida tra due squadre con filosofie diverse e giocatori diversi. È questo che rende il calcio così meraviglioso.
Possiamo qualificarci anche senza segnare, ma cercheremo comunque di farlo. Abbiamo segnato tanto in UEFA Champions League e nella Liga, e l'obiettivo è riuscirci anche questa volta. Possiamo giocare diversi tipi di calcio, ma solitamente ci piace attaccare. Cercheremo di sfruttare le nostre qualità fisiche e tecniche.
Risultato nel fine settimana
Sabato: Real Madrid CF - CA Osasuna 4-0 (Ronaldo 6’ 52’, Ramos 60’, Carvajal 83’)
Diego López; Nacho, Varane, Ramos, Marcelo; Modrić (Alonso 67’), Illarramendi, Isco; Di María (Carvajal 74’), Morata, Ronaldo (Casemiro 62’).
• Grazie alla quarta vittoria consecutiva, il Real Madrid è rimasto al terzo posto in Liga, a sei lunghezze dal Club Atlético de Madrid capolista ma con una partita in più a disposizione. Con una doppietta, Cristiano Ronaldo ha raggiunto quota 17 gol realizzati nelle ultime 13 gare fra tutte le competizioni.
Ultime dall'infermeria
Gareth Bale, colpito da un virus la scorsa settimana, è stato lasciato a riposo sabato, mentre Pepe (anca) e Karim Benzema (ginocchio) sono rimasti in panchina. Ancelotti ha però spiegato: "Sono tutti disponibili, quindi sarà difficile per me scegliere l'undici iniziale".
Sami Khedira è vicino al rientro dopo la lacerazione del legamento crociato anteriore subita a novembre. Álvaro Arbeloa e Jesé Rodríguez sono indisponibili per un problema al ginocchio.
Statistiche
Il Bayern ha vinto 20 delle ultime 24 gare casalinghe di UEFA Champions League, ma solo una fra le ultime tre (3-1 contro il Manchester United FC nei quarti di finale).