Roma, l'orgoglio di Totti e Garcia
martedì 30 settembre 2014
Intro articolo
Il tecnico della Roma si dice "orgoglioso" dei suoi giocatori che hanno mostrato grande "personalità" in casa del City, mentre Pellegrini deve accontentarsi di un pareggio "non positivo". Per Totti i Giallorossi potevano vincere.
Contenuti top media
Corpo articolo
• Manuel Pellegrini definisce il pareggio casalingo contro la Roma come "non positivo"
• Per Stevan Jovetić la Roma è stata "ottima"
• Rudi Garcia è "orgoglioso" dei suoi giocatori che hanno mostrato grande "personalità"
• Il tecnico pensa che questo risultato possa dare "fiducia" alla Roma
• Francesco Totti dice che il pareggio "va un po' stretto" ai Giallorossi
Manuel Pellegrini, allenatore Manchester City FC
Credo che un pareggio quando si gioca in casa non sia mai positivo, ma bisogna considerare che abbiamo giocato contro una squadra molto forte in un ottimo momento. Quando l’altra squadra segna, non è solo un problema di uno o due giocatori. Francesco Totti ha avuto troppo spazio in quella giocata.
Forse i movimenti non sono stati corretti, ma oggi non abbiamo giocato nel modo in cui normalmente giochiamo per segnare. Negli ultimi venti minuti siamo stati più simili alla squadra che si vede ogni settimana. Il pareggio è stato la cosa reale accaduta nei 90 minuti.
Dobbiamo continuare a lottare per i prossimi 12 punti, poi vedremo chi si qualificherà. Dipende da come giocheremo i prossimi incontri se passeremo oppure no. Con un punto su sei è dura, ma siamo solo tre punti dietro la Roma. Spero che la prossima volta in Russia riusciremo a vincere, poi vedremo che cosa accadrà. Oggi non era la nostra giornata.
Stevan Jovetić, attaccante Manchester City FC
Non so perché non siamo riusciti a trovare spazi, è stata un’ottima Roma ma lo sapevamo. L’avevamo vista, non mi hanno sorpreso, sono venuti qua a giocare e secondo hanno meritato il pareggio. Noi le abbiamo provate tutte, abbiamo segnato all’inizio ce può essere un vantaggio, ma dopo ci siamo un po’ addormentati. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, abbiamo avuto un paio di occasioni, ma non è bastato per prendere tre punti.
Di sicuro il calcio inglese non ha snobbato quello italiano, qui si gioca ogni partita al 100% per cento e pure oggi siamo entrati così. Solo che la Roma ha giocato bene e noi non siamo riusciti a vincere.
Rudi Garcia, allenatore AS Roma
Ci siamo mostrati all’altezza di questo gruppo, sono fiero dei miei giocatori. E’ successo quello che abbiamo previsto, abbiamo avuto i nostri momenti e forse anche le occasioni da gol più belle. Poi abbiamo sofferto, specie negli ultimi 10 minuti, ma era previsto anche quello. Da settimane giocano sempre gli stessi a centrocampo e come difensori centrali, sono molto soddisfatto di aver visto una Roma che ha giocato con grande personalità.
Ashley Cole ha dato una risposta clamorosa questa sera, forse è un po’ merito dell’aria dell’Inghilterra…Magari ce ne portiamo un po’ nei bagagli al ritorno per lui. A parte una partita fuori casa, comunque, ha sempre fatto il suo mestiere e le partite giuste, ma questa sera ha dimostrato che è un grande campione.
Siamo ancora un po’ lontani dalla qualificazione, ma prendendo un punto questa sera lasciamo il Manchester City a tre lunghezze da noi. Ora ci sarà la doppia gara con il Bayern Monaco, ma questa partita può dare la giusta fiducia ai miei giocatori sul fatto di poter dire la nostra anche in questo girone di ferro.
Noi abbiamo un’identità di gioco ma bisogna anche avere un grande equilibrio. I giocatori sono veramente bravi a mettere in campo le cose su cui lavoriamo da 14 mesi, il merito è tutto loro: abbiamo giocatori con talento immenso, che questa sera abbiamo visto sono capaci di dare tutto in campo. Corsa e impegno difensivo: per giocare queste partite, bisogna essere attenti anche alla qualità degli avversari. E nel Manchester City ce n’è stata, soprattutto in un giocatore come Silva.
Francesco Totti, capitano AS Roma
Vedendo tutti i 90 minuti penso sia un pareggio che va un po’ stretto alla Roma, le occasioni più nitide le abbiamo avute noi, potevamo vincere. Siamo andati subito in svantaggio dopo tre minuti su calcio di rigore, abbiamo avuto una grande reazione, da grande squadra. Non era semplice, perché di fronte avevamo una delle squadre più forti d’Europa: abbiamo dimostrato il nostro valore, giocando a pallone abbiamo fatto una grande partita.
Nel nostro futuro in Europa non cambia niente, abbiamo l’obiettivo di fare del nostro meglio e cercare di passare il girone. Sapendo che non è semplice, perché ci sono due squadre come che sono alla nostra altezza se non superiori. Però giocando in questa maniera possiamo mettere in difficoltà chiunque.
Sinceramente non pensavo al record, come ho sempre detto penso più alla squadra che a me stesso. E’ sempre stato il mio forte. Poi è normale che quando la squadra ti aiuta a fare gol arrivano anche i record personali, ma quelli passano in secondo piano.
Miralem Pjanić, centrocampista AS Roma
Eravamo consapevoli delle nostre qualità, volevamo giocare il nostro calcio e lo abbiamo fatto. Sapevamo anche che un po’ avremmo dovuto subire, che la loro qualità avrebbe generato della pressione. Eravamo preparati. La Roma ha meritato questo pareggio e potevamo secondo me anche fare di più, ma il risultato è positivo. Siamo entrati bene in questo girone di UEFA Champions League.
Noi tre centrocampisti ci siamo detti che dovevamo mostrare personalità, dovevamo tenere la palla: abbiamo qualità di creare occasioni, dovevamo giocare con le nostre forze. Questa sera si poteva fare di più, lo avvertivamo sul campo. Abbiamo dato tutto, abbiamo lottato e alla fine questo pareggio è molto meritato.
Siamo sicuri della nostra forza. Abbiamo visto che siamo nel girone più complicato che c’è, ma il Manchester City e le altre squadre devono venire a casa nostra e noi recupereremo dei giocatori. Rispettiamo gli altri, però noi ci crediamo e siamo consapevoli che possiamo passare il turno.