Il Bayern mette fine ai sogni del CSKA

• Il Bayern, primo del girone, chiude il 2014 con l’ennesima vittoria
• Padroni di casa in vantaggio con Müller su rigore nel primo tempo
• Anche Rode e Götze in gol, ma solo nel finale, per il Bayern
• Il CSKA finisce ultimo del girone, in virtù della vittoria del Manchester City a Roma
• Il sorteggio degli ottavi di finale si svolgerà a Nyon il 15 dicembre alle 12.00

Dopo aver nettamente dominato il proprio girone di qualificazione, l’FC Bayern München si concede l’ennesima vittoria, 3-0, contro il PFC CSKA Moskva.

Già sicuro del primo posto, Josep Guardiola lancia da titolari i giovani Gianluca Gaudino e Pierre Højbjerg. Il Bayern inizia tessendo le solite trame offensive, ma la prima vera occasione è per Seydou Doumbia, il cui colpo di testa su cross di Roman Eremenko esce di poco.

Il CSKA sembra spesso indeciso se attaccare per conquistare quella vittoria che potrebbe valere un posto agli ottavi di Champions o se difendere per ottenere il punto necessario a “retrocedere” in UEFA Europa League. Il Bayern, intanto, ci prova dalla distanza con un tiro di Jérome Boateng.

Al 18’, Franck Ribéry si libera in area di Bebras Natcho, che lo atterra. Thomas Müller trasforma dagli 11 metri, spiazzando Igor Akinfeev.

Ma il CSKA non demorde e al 23’ è Manuel Neuer a dover uscire coraggiosamente sui piedi di Doumbia per negargli il gol. Dalla parte opposta, assist perfetto di Ribéry per Bastian Schweinsteiger, il cui tiro viene alzato sopra la traversa da Akinfeev.

Nella ripresa sale in cattedra Arjen Robben. Il nazionale olandese ci prova in tutti i modi. Prima con un tiro che sorvola di poco la traversa, poi con un colpo di testa e infine, nell’azione più pericolosa (60’), con una conclusione dalla sinistra respinta con bravura da Akinfeev.

Il CSKA riesce ad alleggerire la pressione con un tiro di Ahmed Musa, ma nel quarto d’ora finale si scatena nuovamente Robben. Un suo tentativo viene respinto affannosamente dalla difesa ospite. Successivamente, assist per Lewandowski, il cui colpo di testa viene respinto sulla linea da Sergey Ignashevich.

L’attaccante polacco, poco dopo, riesce ad aggirare anche il portiere in uscita, ma il suo tiro a colpo sicuro viene respinto dal palo. Il 2-0 giunge solo all’84’ con Sebastian Rode, di testa su cross di Schweinsteiger. Di Götze il definitivo 3-0, bravo a presentarsi solo davanti ad Akinfeev nel recupero e a batterlo inesorabilmente.