Cris tiene vivi i sogni del Lione

L'Olympique Lyonnais è giunto, non senza difficoltà, alla sfida decisiva di UEFA Champions League contro l'AFC Ajax. La squadra di Rémi Garde ha subito la prima sconfitta casalinga in Ligue 1 in 14 mesi soccombendo per 2-1 allo Stade Rennais FC venerdì – la terza sconfitta consecutiva in tutte le competizioni – ma il giocatore di maggiore esperienza della squadra, Cris, spiega che è necessario mantenere alto il morale in vista della sfida contro i campioni d'Olanda.

Il difensore brasiliano ha dichiarato: "Non è mai bello perdere una partita, ma ora dobbiamo dimenticare la gara di venerdì e tenere a mente che una sconfitta contro l'Ajax comprometterebbe la qualificazione. Dobbiamo assolutamente vincere, abbiamo l'opportunità di dimostrare che possiamo proseguire il nostro cammino".

Il Lione rischia di non centrare la qualificazione alla fase a eliminazione diretta per la prima volta dalla stagione 2002/03. I francesi sono al terzo posto nel gruppo D, staccati di tre punti dai Lancieri, dopo aver subito una doppia sconfitta contro la capolista del girone, il Real Madrid CF. "Abbiamo dato il massimo nelle due precedenti partite per poter agguantare la seconda posizione - ha aggiunto Cris, la cui squadra affronterà la GNK Dinamo Zagreb nell'ultima Giornata -. Dopo il sorteggio moltiritenevano che Lione e Ajax avrebbero lottato per il secondo posto, ed è stato proprio così".

Non è solo in Europa che il Lione, quinto in Ligue 1, si trova a dover affrontare importanti sfide. A dieci anni dal primo titolo nazionale, al quale ne sarebbero seguiti altri sei consecutivi, la squadra compete per raggiungere nuovi traguardi. Dopo tre anni senza un trofeo, ma con un nuovo e formidabile rivale in più, il Paris Saint-Germain FC, il presidente della società, Jean-Michel Aulas, ritiene che potrebbe essere preso in considerazione il progetto per costruire un nuovo stadio da 50.000 posti per aiutare la squadra a tornare nuovamente ai massimi livelli.

Per ora l'allenatore Garde, ex giocatore del Lione, spera di ritrovare lo spirito del passato, certamente forte in Cris, soprannominato Le Policier (Il poliziotto). Il 34enne, alla sua ottava stagione con il club francese, si rifiuta "anche solo di pensare alla Europa League" ed è convinto che il Lione non si debba far influenzare dalle difficoltà vissute in Ligue 1: "Io credo in questa squadra. Questa partita sarà certamente differente, in una competizione diversa. Abbiamo le possibilità per passare il turno. Tutto è possibile".