Il BATE resta a bocca aperta
giovedì 29 settembre 2011
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Pur prevedendo una gara molto complicata contro il Barcellona, i giocatori del BATE Borisov sono rimasti stupefatti dalla forza dei Blaugrana, trionfatori per 5-0 a Minsk.
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Pur prevedendo una gara molto complicata contro l'FC Barcelona, i giocatori dell’FC BATE Borisov sono rimasti stupefatti dalla forza dei Blaugrana, trionfatori per 5-0 a Minsk.
Filipp Rudik, centrocampista del BATE
Abbiamo perso 5-0... È difficile aggiungere qualcosa, non trovo le parole. Da un lato dovremmo solo essere contenti di giocare contro una squadra di questo livello, ma dall'altro non c'è niente da fare.
Forse ci è mancata la concentrazione. Il Barcellona mandava costantemente la palla in area, provando a tagliare la nostra difesa con i suoi passaggi. Era impossibile fermare Messi, è un giocatore straordinario. Eravamo tutti nervosi, ma nessuno pensava di chiudere con questo risultato. Se non altro abbiamo fatto meglio dell’Osasuna [sconfitto 8-0 dal Barça il 17 settembre]
Aleksandr Volodko, centrocampista del BATE
Il Barça è semplicemente incredibile e ha giocatori che hanno disputato diverse finali europee. Che dire quando neanche il Manchester United riesce a fare qualcosa? Ci hanno dato una bella lezione. Sì, fa male perdere 5-0 in casa, ma tutti hanno visto come ha giocato il Barcellona. Ora cercheremo di recuperare per le gare contro Milan e Viktoria [Plzeň].
Yegor Filipenko, difensore del BATE
Pensavamo di fermarli intercettando i loro passaggi, ma avete visto tutti il risultato: un autogol e due errori e il risultato era già sul 3-0. Siamo stati costretti ad aprirci, a provare qualcosa, ma il Barcellona controllava la palla molto bene ed era difficile togliergliela.
Lionel Messi, attaccante del Barcellona
È stata una partita difficile perché loro erano molto chiusi in difesa. Non era facile trovare spazi, perché si barricavano dentro l'area, ma per fortuna è arrivato il primo gol ed è cambiato tutto. Siamo contenti della vittoria, che era il nostro obiettivo, come nella prima partita. Dobbiamo crescere, avere pazienza e trovare il nostro ritmo, ma per ora va bene così.