Čech applaude le parate di Alves

Diego Alves è alla prima partecipazione alla UEFA Champions League, ma il portiere del Valencia CF ha già lasciato il segno.

Il brasiliano, arrivato in estate dal retrocesso UD Almería, ha sfoderato una prestazione da incorniciare contro il Chelsea FC nel Gruppo E, consentendo al Valencia di chiudere la gara sull'1-1. Niente male per un giocatore che non vantava alcuna esperienza nella massima competizione continentale per club.

Tra il 51' e il 56', il Chelsea ha creato sei nitide palle-gol, tutte neutralizzate da Alves, che non contento nel finale di gara ha negato a Nicolas Anelka la gioia di regalare ai Blues un successo in extremis.

Al termine della sfida, il brasiliano ha dichiarato a UEFA.com: "Ci sono stati cinque minuti di grandissima pressione da parte del Chelsea, ma abbiamo tenuto duro, portando a casa un punto prezioso in chiave qualificazione. Le mie parate hanno dato sicurezza alla squadra, ma senza l'ottimo lavoro dei miei compagni sarebbero servite a poco".

Lo show di Alves è cominciato con un salvataggio su Fernando Torres e da lì in poi il portiere del Valencia, battuto solo da una superba conclusione di Frank Lampard, non ha più avuto un attimo di tregua.

L'ex Clube Atlético Mineiro ha sbarrato la strada a Ramires, quindi ha neutralizzato una deviazione del compagno Víctor Ruiz verso la propria porta e ha compiuto un autentico miracolo sulla conclusione a botta sicura di Torres, prima di capitolare al 56' davanti a Lampard.

Il capitano dei Blues ha dichiarato a UEFA.com: "Il gol è frutto di un costante allenamento. Lavoro duramente per farmi trovare pronto nelle occasioni che contano. La palla mi è arrivata molto lentamente e questo ha reso tutto più difficile, ma ho provato a tenerla bassa e quando è finita in rete ho provato una bella senazione. La stagione non era cominciata nel migliore dei modi per me e questo potrebbe essere un segnale di riscossa".

Anche l'estremo difensore del Chelsea Petr Čech ha fatto i complimenti al portiere avversario: "Diego è stato decisivo per il risultato finale - ha spiegato -. Abbiamo comandato l'incontro e creato molte occasioni, quindi siamo soddisfatti anche se non abbiamo vinto. Il Chelsea sta bene e può crescere ancora".