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La Roma festeggia una serata entusiasmante

"Raccogliamo i frutti di un grande lavoro", dice Di Francesco dopo il 3-0 al Barcellona, che proietta i Giallorossi in semifinale. Il tecnico e capitan De Rossi convinti che si possa ambire a qualcosa di più, come pure Manolas e Džeko.

Recall Roma's quarter-final comeback against Barcelona

Quanto sei bella Roma… Una notte incredibile, quella dell’Olimpico, che regala alla squadra di Eusebio Di Francesco un’entusiasmante vittoria contro il Barcellona e soprattutto la prima semifinale di UEFA Champions League della storia. Al termine di una partita praticamente perfetta, il tecnico sottolinea come la squadra debba “ambire a qualcosa di più”, mentre Edin Džeko e Kostas Manolas sono convinti che sia “possibile battere chiunque”.

Kostas Manolas, difensore Roma
Non mi interessa entrare nella storia, mi interessa che siamo in semifinale di UEFA Champions League battendo i più forti al mondo. La Roma c’è. Avevamo tanto stress ma ci abbiamo creduto, con il nostro pubblico nessuno ci può battere: penso che in campionato facciamo fatica anche perché non abbiamo il pubblico che ci dà questa spinta. Abbiamo meritato dall'inizio; la squadra c'è, complimenti a tutti.

Edin Džeko, attaccante Roma
Il bello è arrivato oggi, ma potrà arrivare anche tra qualche settimana: giocando come oggi possiamo battere tutti. Potevamo anche segnare più gol, pressarli così dal 1' all'ultimo minuto... Non avevo mai visto un Barcellona così in difficoltà. Schick è giovane e deve crescere, ma ha fatto una buona partita. Era più facile giocare quando avevo lui e Radja vicini, avevo più spazi. Abbiamo giocato per la prima volta a 3 in difesa e abbiamo fatto benissimo.
Ci credevamo tutti, anche se ci davano il 5% di possibilità di passare il turno. Adesso che lo abbiamo fatto, in maniera splendida, penso che siamo meritatamente in semifinale.
Speriamo che questa Roma possa arrivare in finale, perché nessuno credeva in noi e siamo riusciti ad accedere in semifinale per la prima volta. Ci aspettano squadre molto forti, ma lo era anche il Barça. Sono felice che potrò guardare il sorteggio e vedere la mia Roma lì…

Daniele De Rossi, capitano Roma
Per qualsiasi squadra sarebbe un trionfo, per la nostra dimensione [questa qualificazione] è incredibile. Adesso serve fare un passo in più, senza pensare di aver fatto il miracolo e di andare in semifinale in vacanza. Eravamo consapevoli che sarebbe stato difficile. Ma c'era un pizzico di convinzione, la partita dell'andata ci aveva detto che loro erano forti ma non così tanto come negli anni scorsi. Non c'era quel distacco… Ma da qui al risultato di stasera ce ne passava. Merito di tutti e del mister, ha cambiato formazione che avevamo provato in tre giorni.
Sono contento per il mio stato di forma, ma credetemi sono più contento per i miei compagni, un applauso a loro, al mister e a tutti quanti. E' una delle più belle, sicuramente, è il massimo che potessi desiderare oggi. Ero commosso nel vedere lo stadio pieno: una delle serate più belle della mia carriera.

Eusebio Di Francesco, allenatore Roma
E' giusto che i giocatori festeggino, ci credevamo davvero. Ho abbracciato tutti, dicendo loro che domenica c'è il derby e si guarda avanti, non indietro. Dobbiamo sempre ambire a qualcosa di più.
Non è l'assetto tattico a fare la differenza ma la mentalità: ho fatto questa scelta di formazione per dare meno ampiezza al loro gioco ed essere più aggressivo. Mi interessa di più la filosofia della squadra. E questo deve darci più forza. Oggi raccogliamo i frutti di un grande lavoro: mi prendo complimenti e critiche ma guardo avanti, non indietro.
Perché non credere alla finale? Deve essere il nostro obiettivo, se pensiamo 'come va va' sembra che ci accontentiamo. E non dobbiamo farlo.

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