Peter Bosz, l'uomo giusto per il Dortmund?

Dopo aver portato l'Ajax in finale di UEFA Europa League alla prima stagione in panchina, Peter Bosz è il nuovo allenatore del Dortmund. Che cosa ha da offrire alla squadra tedesca?

Dicono di lui

"Le sue squadre hanno sempre giocato un calcio tecnico e offensivo che si adatta perfettamente all'Ajax. Peter è esperto e ha una visione chiara delle cose".
Edwin van der Sar, dirigente ed ex portiere dell'Ajax

"Le ultime immagini di mio padre lo ritraevano insieme a Peter Bosz al Maccabi Tel-Aviv. Parlavano di calcio e dell'Ajax. Hanno riso molto quel pomeriggio. Peter Bosz è un tipo simpatico e sempre pronto ad ascoltare gli altri".
Jordi Cruyff, direttore sportivo del Maccabi Tel-Aviv

"Se c'è una persona che abbraccia la filosofia di Cruyff, è Peter Bosz. Preferisce vincere 5-4 che 1-0 ed è testardo come lui".
Huib Rouwenhorst, ex direttore tecnico dell'AGOVV

Chi è?

Centrocampista di rottura del Feyenoord, con cui ha vinto un campionato e tre Coppe d'Olanda in cinque stagioni, Bosz è stato anche un grande appassionato di Ajax: si dice che negli anni '90 andasse a studiare la squadra mentre si allenava con Louis van Gaal e raccogliesse un grosso quaderno con articoli su Johan Cruyff. Da allenatore si è fatto strada nell'AGOVV, De Graafschap ed Heracles, trasferendosi successivamente al Vitesse. Dopo un breve periodo al Maccabi Tel-Aviv a fianco di Jordi Cruyff, è stato chiamato dall'Ajax nel 2016.

• Perché Johan Cruyff era speciale
• Le migliori squadre di tutti i tempi: Ajax 1971-73

Perché è l'uomo giusto per il Dortmund?

Jürgen Klopp è stato il primo innovatore del Dortmund©Getty Images

Con Jürgen Klopp e Thomas Tuchel, il Dortmund si è specializzato nel calcio offensivo: Bosz sembra dunque il loro successore naturale, essendo un grande ammiratore di Johan Cruyff e Josep Guardiola. Inoltre, una squadra giovane come il Dortmund ben si adatta al tecnico olandese, che con l'Ajax e il Vitesse ha puntato proprio sul dinamismo e l'intraprendenza. Infine, l'allenatore parla discretamente bene tedesco, avendo giocato per un breve periodo all'Hansa Rostock nel 1998.

Come giocano le sue squadre?

Giocano un calcio veloce e aggressivo: il tecnico non ama chiudersi in difesa e vuole vedere la squadra correre dietro al pallone e creare occasioni. All'Ajax ha anche portato i dogmi di Guardiola sul pressing alto, pur adattandoli perché la squadra era inesperta. "Nel Barcellona c'è la regola dei tre secondi - ha commentato -. Noi non siamo il Barcellona, quindi ne aggiungo due".

Lui dice

"Quando vedo le mie squadre difendere e basta, o distruggere il gioco come facevo io, non mi diverto per niente. Pensavo che, allenando, avevo la possibilità di divertirmi un po'. Se mi diverto io, possono divertirsi anche i tifosi".

"Ogni due settimane portavo mio fratello ad Amsterdam a vedere giocare Johan Cruyff. Era speciale. Cruyff ha cambiato il mio modo di vedere il calcio. In carriera ho imparato molto da lui".

"La regola dei cinque secondi dice che, se perdi il pallone, quello è il momento migliore per riconquistarlo. Abbiamo più o meno cinque secondi per metterci nella posizione giusta e riprendere subito palla".

Lo sapevi?

Pare che nel contratto di Bosz con il Maccabi Tel-Aviv ci fosse una clausola che gli consentiva di andarsene in caso di interessamento dell'Ajax. Molti dicono che Jordi Cruyff abbia avuto un ruolo determinante nel convincere i lancieri a ingaggiarlo.