Casemiro vuole vincere tutto con il Real Madrid

Il nazionale brasiliano del Real Madrid, Casemiro, ci parla dei suoi inizi in Europa con Real Madrid e Porto, dell'arte del centrocampista moderno e della semifinale di UEFA Champions League di questa settimana contro l'Atlético.

Casemiro sull'esperienza col Real Madrid Castilla
Quando ho lasciato São Paulo e il Brasile, il mio obiettivo è stato di impormi nella prima squadra del Real Madrid. Questo è sempre stato il mio sogno. È stato utile giocare col Castilla poiché quando un calciatore va subito nella prima squadra del Real Madrid, spesso viene schiacciato dalla pressione perché lì si deve vincere tutto e subito. Col Castilla invece ho avuto la possibilità di capire la mentalità del club, conoscerne i giocatori, la cultura, la nazione e la lingua.

Sulla stagione al Porto
Avevo già vinto la competizione prima di lasciare Madrid per Porto. Avevo infatti giocato in Champions League quando il Real ha vinto la Décima [2013/14], anche se non ho avuto un ruolo importante come avrei voluto. Passato al Porto, sono stato allenato da Julen Lopetegui. Lui mi ha insegnato molto, è un grande allenatore e quello è stato un grande apprendistato. Il Porto ha un'ottima cultura, ma il mio obiettivo è sempre stato il Real Madrid.

Sul ruolo del centrocampista
Oggi un centrocampista deve essere un giocatore completo. Non si può fare solo la fase di rottura, ma devi anche saper costruire. Ovviamente mi piace quando i tifosi mi applaudono dopo aver conquistato un pallone. Dimostrano di amarmi molto. Tuttavia bisogna anche saper fare dei buoni passaggi e farsi trovare in zona tiro. Il centrocampo è il cuore di una squadra, è il centro dell'azione, quindi non si può saper fare solo una cosa. Se si ha un buon centrocampo, si ha una buona squadra.

Sulla finale vinta nel 2016 e sull'ennesima sfida con l'Atlético
Quello è stato il trofeo più importante della mia carriera perché ho sentito di aver contribuito alla vittoria. Vincere la Champions League col Real Madrid è incredibile. Per quanto riguarda la semifinale con l'Atlético Madrid, ogni partita fa storia a sé. Sappiamo quanto siano forti e meritano credito per essere lì. Sarà una doppia sfida difficile perché loro giocano un buon calcio e hanno giocatori di qualità. Sono praticamente sempre arrivati in semifinale dato che si sono qualificati tre volte in quattro anni, e hanno un grande allenatore che legge molto bene le partite.

L'importanza del Bernabéu per la sfida di martedì
Il fattore casa sarà fondamentale per noi nell'andata. È molto importante ottenere un risultato positivo. Quando vedi i tifosi sostenerti con sempre maggiore passione, arrivando presto per incitarti già su pullman, tutto ciò ti dà una spinta extra. Invito quindi i tifosi a darci una mano perché sarà fondamentale il loro aiuto. Le semfinali di Champions League sono sempre uno spettacolo magnifico e questa sarà siuramente una partita spettacolare. Tuttavia dimostremo sempre rispetto per l'avversario perché non possiamo permetterci di non averlo in questa fase della Champions League.

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Sulla pressione per vincere Liga e UEFA Champions League 
Il Real Madrid è abituato e anche i giocatori lo sono. Questo è uno dei pregi fondamentali del Real Madrid – devi essere in grado di vincere sempre! Sappiamo quanto siano importanti entrambe le competizioni, specialmente la Champions League, ma vogliamo vincere anche il campionato spagnolo. Penseremo partita dopo partita - ci concentreremo e vinceremo le partite di campionato, e poi inizieremo a pensare alla Champions League.