Totti, Terry, Lahm, Alonso: è un anno di addii
giovedì 25 maggio 2017
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Da Francesco Totti a John Terry e Philipp Lahm, questa stagione saluta delle autentiche leggende della UEFA Champions League.
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Francesco Totti, John Terry, Philipp Lahm, Xabi Alonso, Steven Gerrard, Frank Lampard. Nomi incisi nella storia della UEFA Champions League, ma anche nomi che si ritirano dal calcio giocato. Il 2016/17 è un anno di addii.
C'è chi questa coppa l'ha alzata, chi è scivolato sul più bello, chi ha ribaltato una finale pazzesca, poi pianto due anni dopo. C'è chi ha conquistato il Triplete, chi l'ha vinta con due squadre diverse, chi ancora detiene il record di gol più 'anziano'. Il calcio europeo saluta sei leggende della UEFA Champions League.
John Terry
Dal 2008 al 2012 il passo è breve. Lo stesso passo che sbagliò inciampando a Mosca e passando in un attimo dalla possibilità di alzare la Champions League ai fiumi di lacrime per aver sbagliato il rigore decisivo. Quattro anni dopo, nel 2012, Terry la finale non la giocò, ma alzò al cielo la Coppa nella notte magica di Monaco. Ha annunciato che vuole continuare a giocare, ma per ora saluta il Chelsea da "Capitano, Leader e Leggenda": 716 presenze, 67 gol, 18 trofei. Oltre alla Champions League, citiamo l'Europa League 2013 e 5 Premier League. Il capitano del Chelsea più vincente di sempre.
Philipp Lahm
Intelligenza tattica, carisma e qualità. Da terzino a mediano, ha svolto qualsiasi ruolo, diventando un simbolo del Bayern Monaco e della Germania. Una finale persa, nel 2010, ma anche la gioia della vittoria nel 2013, condita da un leggendario Triplete e dalla Coppa del Mondo vinta nel 2014. Saluta ora, da titolare, ancora non in fase calante, con la conquista della sua settima Bundesliga.
Xabi Alonso
Tutto cambia il 25 maggio 2005, quando sparò in rete uno dei gol più memorabili della Champions League, nella finale più incredibile. Il Liverpool trovò il pari nella notte di Istanbul, poi alzò al cielo la Coppa. Non è stata l'unica di Alonso, campione anche nel 2014. Per Pep Guardiola è "uno dei centrocampista più forti di sempre", per tutti un regista che rasenta la perfezione. Ha vinto con Liverpool, Real Madrid e Bayern Monaco, oltre a una Coppa del Mondo e due Europei con la Spagna.
Francesco Totti
Semplicemente, l'ottavo Re di Roma. Una simbiosi con squadra e città mai vista prima. Totti lascia dopo 25 stagioni in giallorosso, uno Scudetto, una Coppa del Mondo, e la bellezza di 307 reti in 785 presenze, tutte con la Roma. Tra questi gol anche la rete segnata all'Etihad Stadium contro il Manchester City il 30 settembre 2014, all'età di 38 anni e 3 giorni, che lo rende il giocatore più anziano a segnare in Champions League, record poi ritoccato a 38 anni e 59 giorni due mesi dopo.
Steven Gerrard
Il Liverpool lo ha salutato due anni fa, a dicembre 2016 ha lasciato il calcio giocato, e a gennaio di quest'anno è tornato al 'suo' club da allenatore delle giovanili dopo la parentesi nella Major League Soccer agli LA Galaxy. Una leggenda dei Reds, fu lui ad alzare la Coppa a Istanbul da capitano nel 2005, e poi a soffrire due anni dopo quando il Milan si prese la rivincita ad Atene.
Frank Lampard
Nel 2012 a Monaco gioì con Terry, vincendo la Champions League ai rigori, l'anno dopo fu il turno dell'Europa League. Come Gerrard, anche lui ha salutato il suo club di sempre due stagioni fa, per poi approdare in MLS. Lo scorso febbraio ha annunciato il ritiro, dopo 648 partite e 211 gol col Chelsea, il record di miglior goleador centrocampista della Premier League, un totale di 913 presenze e 274 gol, e la bellezza di 14 trofei.