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Allegri: "Il primo passo verso la finale"

Solo applausi per la Juventus da parte di Massimiliano Allegri dopo lo splendido 3-0 contro Lionel Messi e soci: "Primo passo verso la finale, anche se a Barcellona sarà dura". E Luis Enrique avverte: "Serata da incubo, ma possiamo farne quattro".

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Fare di meglio, probabilmente, era impossibile. E lo sa anche Massimiliano Allegri. Il 3-0 rifilato al Barcellona è la sintesi perfetta delle qualità della sua Juventus: tecnica, cuore e determinazione. Che unite a un Paulo Dybala in stato di grazia e alla solita difesa d'acciaio hanno creato la "tempesta perfetta". Quella che ha spazzato via i catalani allo Stadium.

Non stupisce, dunque, che a fine gara il timoniere bianconero abbia speso parole d'elogio a 360 gradi: "In questa squadra tutti giocano l'uno per l'altro. Stiamo facendo un percorso di crescita di cui sono molto soddisfatto. Ci siamo guadagnati il rispetto di tutti in Europa".

Poi la disamina più approfondita sulla sfida: "Abbiamo dimostrato di essere una squadra di grande tecnica e siamo stati bravi in entrambe le fasi. Lo siamo stati in attacco e anche in difesa, perché quando loro hanno la palla è difficile non concedere spazi. Se non ne hanno trovati, i meriti sono tutti della Juve". 

Ora sarà importante capitalizzare al massimo il successo senza subire "l'effetto Camp Nou" (il Paris ne sa qualcosa...). Allegri sa che la Juve è a buon punto, ma non dà nulla per scontato. "A Barcellona sarà dura - ha sottolineato -. La partita di questa sera può essere il primo passo per conquistare la finale, ma non bisogna lasciarsi andare a facili entusiasmi. Dobbiamo ancora migliorare il nostro impianto di gioco".

Se secondo Allegri la Juve deve ancora migliorare, Luis Enrique vuole soltanto mandare in archivio una serata tutta da dimenticare. Il tecnico dei catalani non ha nascosto la sua delusione per la pesante sconfitta: Mi sembra di vivere un incubo.  Abbiamo regalato il primo tempo e due gol alla Juve. Da allenatore non so come spiegarmelo".

Secondo Enrique nella ripresa il Barcellona è cresciuto, ma non ha trovato "l'aiuto della fortuna". E ora l'unica cosa da fare è voltare pagina: "Quel che ho visto in campo non mi è piaciuto, ma resto ottimista. Per ora non penso al futuro e non voglio parlare di rimonte. Ma se torniamo al nostro livello possiamo segnare quattro gol a chiunque". La Juve è avvertita...