Özil-show e l’Arsenal vola
mercoledì 19 ottobre 2016
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La squadra di Arsène Wenger affonda il Ludogorets con un 6-0 grazie a due splendidi gol di Alexis Sánchez e Theo Walcott nel primo tempo, Alex Oxlade-Chamberlain firma il 3-0 e Mesut Özil segna una tripletta nella ripresa.
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L’Arsenal prende il comando nel Gruppo A con un imperioso 6-0 sul Ludogorets Razgrad. Alexis Sánchez e Theo Walcott segnano due gol splendidi prima dell'intervallo, mentre Alex Oxlade-Chamberlain firma il 3-0 e Mesut Özil segna una tripletta nella ripresa.
La squadra di Arsène Wenger parte a testa bassa e trova il gol al 13', quando Alexis Sánchez scavalca Vladislav Stoyanov con un morbido pallonetto. Il Ludogorets ha qualche buon momento e colpisce anche un palo con Wanderson, ma Walcott segna il 2-0 con un potente destro dal limite.
I Gunners non sprecano tempo nella ripresa, trovando il terzo gol al 47’ con Oxlade-Chamberlain. Poi inizia l’Özil-show: il nazionale va in gol tre volte negli ultimi 35 minuti, realizzando la prima tripletta in carriera e mettendo il sigillo su una vittoria travolgente.
Migliore in campo: Mesut Özil (Arsenal)
Il giocatore si dimostra sempre più in stato di grazia, dirigendo perfettamente le manovre a metà campo e segnando anche tre gol. Difficile fare meglio.
La fortuna non aiuta gli audaci
Il Ludogorets è stranamente audace per essere una squadra che affronta l'Arsenal in casa, soprattutto nella fase a gironi. La formazione bulgara inizia bene e non si fa prendere dal timore reverenziale, neanche dopo aver subito il primo gol, ma nonostante qualche occasione nel primo tempo rischia di subire il raddoppio ben prima che arrivi effettivamente. La sua sfrontatezza è tale che il 4-0 di Özil arriva mentre gli ospiti cercano ancora di attaccare. Caparbietà o ingenuità?
Al Ludogorets serve una stretta
Il Ludogorets sbatte contro un muro di gomma, con uno stile di gioco attraente ma al tempo stesso rischioso. Se vuole arrivare terzo nel girone, dovrà trovare il modo di rimanere più compatto. Per ora appare improbabile che smetta di prendere gol su gol.