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Snap shot: il Barcellona vince la Coppa delle Coppe 1997

In vista della sfida tra Barcellona e Manchester City, riviviamo la finale di Coppa delle Coppe 1997 vinta dai blaugrana, che schieravano gli attuali allenatori Luis Enrique e Josep Guardiola.

Snap shot: il Barcellona vince la Coppa delle Coppe 1997
Snap shot: il Barcellona vince la Coppa delle Coppe 1997 ©Getty Images

Il Barcellona ha vinto la Coppa delle Coppe UEFA 1997 contro il Paris Saint-Germain grazie a un rigore trasformato da Ronaldo, che ha coronato una stagione entusiasmante mettendo a segno il gol numero 47 in 49 partite. Quasi 20 anni dopo, due giocatori di quel Barcellona si ritrovano da allenatori per un faccia a faccia in UEFA Champions League.

1 Ronaldo 
Due volte vincitore del Pallone d'Oro, 'Il Fenomeno' ha segnato 62 gol in 98 partite con il Brasile e ha divertito l'Europa intera con le maglie di PSV, Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan, ricevendo addirittura un'ovazione dai tifosi del Manchester United dopo una tripletta all'Old Trafford. Si è ritirato nel 2011 e, a 40 anni appena compiuti, possiede un'agenzia di marketing sportivo e una quota nella squadra di calcio statunitense dei Fort Lauderdale Strikers.

2 Iván de la Peña
Il centrocampista aveva appena compiuto 21 anni quando ha alzato la Coppa delle Coppe. L'anno successivo ha lasciato il Barça per la Lazio, con cui ha vinto lo stesso trofeo nel 1999 ma ha anche riportato un grave infortunio al ginocchio. Dopo alcune stagioni in prestito al Marsiglia e al Barcellona, ne ha trascorse nove all'Espanyol, vincendo la Coppa di Spagna e raggiungendo la finale di Coppa UEFA 2007 prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2011. Per un breve periodo è stato anche assistente di Luis Enrique alla Roma, mentre oggi ora fa il procuratore sportivo a Barcellona.

3 Sergi
Il terzino sinistro ha rappresentato la Spagna a quattro tornei internazionali e ne ha passati nove al Barcellona, chiudendo la carriera all'Atlético Madrid. Dopo il ritiro è diventato allenatore, lavorando nelle giovanili del Barça e quindi in prima squadra al Recreativo de Huelva e all'Almería. Oggi fa l'opinionista e partecipa alle partite dei veterani del Barcellona.

4 Albert Ferrer
Insieme a Josep Guardiola e Hristo Stoichkov, Ferrer era l'unico reduce dal triondo in Coppa dei Campioni 1992 con i blaugrana. Dopo aver vinto cinque campionati, due Coppe di Spagna e due Supercoppe UEFA, 'Chapi' si è trasferito al Chelsea, con cui si è aggiudicato un'altra Supercoppa UEFA e una FA Cup. Si è ritirato nel 2003 ed è diventato allenatore, lavorando in Olanda al Vitesse e in Spagna al Córdoba e al Mallorca. Occasionalmente lavora come opinionista in Spagna e in Inghilterra.

5 Luís Figo 
Vincitore del Pallone d'Oro nel 2000 e FIFA World Player of the Year l'anno successivo, Figo ha anche trionfato in UEFA Champions League 12 mesi dopo, in una carriera che lo ha visto vincere due campionati sia con il Real Madrid che con il Barcellona. L'ex esterno del Portogallo ha calato il sipario all'Inter nel 2009 e, sempre a San Siro, ha ricoperto diversi ruoli da ambasciatore.

6 Josep Guardiola 
'Pep' è cresciuto nelle giovanili del Barcellona e, dal 1990 al 2001, ha vinto sei campionati, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe e due Coppe del Re, passando quindi al Brescia e ritirandosi nel 2006. Da allenatore, però, ha fatto ancora meglio, conquistando 14 trofei di cui due UEFA Champions League con il Barcellona. Dopo un anno sabbatico, ne ha vinti sette in tre stagioni al Bayern Monaco, accettando la panchina del Manchester City a partire dal 2016/17.

7 Luis Enrique 
Luis Enrique è stato uno dei pochi giocatori ad aver vestito sia la maglia del Real Madrid (con cui ha vinto campionato e Coppa del Re) che quella del Barcellona (due campionati e due Coppe del Re). Dopo aver preso il posto di Guardiola sulla panchina del Barcellona B, è stato ingaggiato dalla Roma e dal Celta Vigo, tornando al Barça nel 2014 e conquistando diversi trofei.

8 Abelardo
Nativo di Gijon, ha trascorso i migliori anni della sua carriera da difensore a Barcellona. Dopo aver chiuso con il calcio giocato nell'Alavés, è tornato nelle Asturie e ha intrapreso la carriera da tecnico nel club della sua infanzia, lo Sporting Gijón. Dopo essere stato assistente e tecnico della seconda squadra ne è diventato primo allenatore nel 2014. Alla sua prima stagione in carica ha riportato nella liga il club e l'anno successivo ha centrato la salvezza. E' ancora molto legato a Luis Enrique, suo ex compagno sia nel Barcellona che nello Sporting. 

9 Fernando Couto 
Primo calciatore portoghese a toccare quota 100 presenze in nazionale, Couto ha vinto in Portogallo, Italia e Spagna. Difensore roccioso cresciuto nel Porto, ha vinto la Coppa UEFA con il Parma nel 1994/95 e due Coppe delle Coppe con il Barcellona. In nazionale non ha avuto la stessa fortuna, chiudendo con 110 presenze dopo la sconfitta in finale dei lusitani a UEFA EURO 2004 (gara nella quale è rimasto in panchina). Da allora è stato direttore generale e assistente allenatore del Braga.  

10 Vítor Baía 
Vincitore di 31 titoli in 18 anni di carriera professionistica, nel 2004 ha trionfato in UEFA Champions League con il Porto di José Mourinho, dopo aver vinto la Coppa UEFA la stagione precedente. E' stato protagonista di 406 gare in massima serie tra i pali dei Dragoni in due distinte esperienze, inframezzate da due anni e mezzo al Barcellona. Nel suo palmares figurano dieci titoli portoghesi, cinque coppe nazionali e cinque supercoppe. Si è ritirato nel 2007 e da allora lavora come opinionista televisivo. 

11 Gheorghe Popescu 
Difensore di grande affidabilità, la cui carriera è durata due decenni, Popescu ha militato all'estero per ben 15 anni ed è terzo nella classifica dei giocatoti con più presenze nella nazionale romena alle spalle di Dorinel Munteanu e Ghorghe Hagi. Popescu ha vinto con Steaua, PSV, Barcellona e Galatasaray, trasformando il rigore che nel 2000 ha regalato la Coppa UEFA al club turco. Protagonista di tre edizioni della Coppa del Mondo FIFA e di due EURO, ha lasciato il calcio giocato nel 2003. Da allora ha lavorato come agente, ma nel 2014 è stato accusato di riciclaggio di denaro ed evasione fiscale. 

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