UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il sogno proibito di Delaney

"Non avrei mai immaginato di giocare in UEFA Champions League", dichiara il capitano del Copenhagen, Thomas Delaney, dopo il gol bellissimo di due settimane fa contro il Bruges.

Timmy Simons (Club Brugge) e Thomas Delaney (København)
Timmy Simons (Club Brugge) e Thomas Delaney (København) ©AFP/Getty Images

Thomas Delaney è tifoso dell'FC København da quando era bambino. Oggi ne è capitano e due settimane fa ha segnato un gol indimenticabile nel 4-0 sul Club Brugge nel Gruppo G di UEFA Champions League.

Anche se a gennaio passerà al Werder Bremen, il centrocampista danese è totalmente concentrato sulla trasferta di martedì col Leicester City, ben consapevole che una vittoria permetterebbe ai campioni di Danimarca di scavalcare i padroni di casa in vetta al girone e allungare a 34 la loro striscia di imbattibilità.

Sul gol contro il Bruges...

Non credo di aver mai segnato un gol così e non so se capiterà più. Quando ho tirato ho capito che la palla sarebbe entrata e dentro di me mi dicevo: "Entra, entra". Occasioni così mi capitano raramente, ed è ancora più raro che faccia gol.

Essere il capitano dell'FCK...

Era uno dei miei sogni quando ero bambino. Abitavo nella stessa via della squadra e fin da quando avevo tre anni passavo le serate e il fine settimana ad allenarmi con mio padre e i compagni. Crescendo non ho mai sognato di andare all'estero. Volevo giocare nell'FCK ed esserne il capitano. Sono iscritto al fan club dalla sua fondazione e mi sembra da sempre di farne parte, anche se era il 2007 quando ho cominciato con la prima squadra.

Giocare in UEFA Champions League...

C'è una differenza enorme col campionato danese ed è per questo che abbiamo una squadra competitiva. Vogliamo fare bene in Champions League. Alcuni giocatori hanno avuto la possibilità di andare in squadre migliori ma vogliono tutti la Champions League. Per riuscirci dobbiamo vincere la Superliga e in Scandinavia non c'è altro posto oltre all'FCK dove poter vivere questa esperienza.

Hai mai immaginato da ragazzo che un giorno avresti giocato in UEFA Champions League con l'FCK?

Ai tempi l'FCK non era una squadra da Champions. È cresciuto negli ultimi dieci anni, quindi non avrei mai potuto sognarlo. Oggi invece siamo qui ed è importante per i giocatori. Un giorno, quando ripenseremo a questo periodo, ricorderemo tutte le belle prestazioni e la partita contro il Brugge.

Thomas Delaney ha affrontato il Barcellona nel 2010
Thomas Delaney ha affrontato il Barcellona nel 2010©Getty Images

L'esperienza nella fase a gironi 2010/11 e 2013/14

Abbiamo imparato che giocare in casa significa molto e che giocare in trasferta è diverso. Al Parken abbiamo ottenuto tutti i risultati più prestigiosi. Anche in Champions League è raro che perdiamo al Parken.

Anche se siamo una piccola squadra, siamo molto rispettati davanti al nostro pubblico. Ci concentriamo sulle tattiche e proviamo sempre a giocare in modo europeo, anche in campionato.

Probabilmente avremmo vinto di più in campionato se avessimo giocato in modo diverso, ma la Superliga è la nostra palestra per l'Europa.

Nel 2010/11 avevo 19 anni. È stata un'esperienza folle e ci sono stati buoni risultati, specialmente contro il Barcellona [l'incontro è finito 1-1 e Delaney è entrato nel finale].

Sto ancora elaborando tutto quello che è successo, ma allora mi sembrava di stare nel mondo degli adulti. C'erano cose che non avevo mai visto prima, soprattutto il livello tecnico.

Oggi penso a non infatuarmi troppo della Champions League perché è una competizione enorme. Non la daremo per scontata e la consideriamo una grande sfida, altrimenti sembreremmo stupidi e non faremmo bene.

Scelti per te