UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Fermo Immagine: il Celtic elimina il Barcellona nel 2004

Il Celtic sarà impegnato nella trasferta contro il Barcellona alla prima giornata, senza i favori del pronostico ma con qualche speranza: dopo tutto, già una volta in passato è uscito vincitore dal Camp Nou...

Fermo Immagine: il Celtic elimina il Barcellona nel 2004
Fermo Immagine: il Celtic elimina il Barcellona nel 2004 ©Getty Images

Vincitore della Coppa dei Campioni del 1967, il Celtic rinasce a livello europeo con Martin O'Neill agli inizi del 2000. Sconfitto dal Porto nella finale di Coppa UEFA del 2003, il Celtic nella stagione successiva culla il sogno di una seconda finale europea dopo la vittoria per 1-0 all'andata degli ottavi di finale contro il Barça. Nel ritorno a Barcellona, spinta dal tifo di oltre 10.000 tifosi, la squadra di Glasgow disputa una partita difensivamente perfetta e conquista i quarti di finale. UEFA.com vi racconta dove sono i protagonisti di quella indimenticabile serata.

1. Neil Lennon
Il nazionale nordirlandese è uno dei punti fermi del Leicester City di O'Neill col quale conquista una promozione nella massima serie e due Coppe di Lega in quattro stagioni. Riunitosi col suo mentore al Celtic, alla sua prima stagione insieme i due vincono il triplete nazionale. Da allenatore Lennon ha anche guidato il Celtic nel 2010 vincendo tre titoli e due Coppe di Scozia in quattro anni. Oggi è l'allenatore dell'Hibernan.

2. Henrik Larsson
Nel suo periodo al Celtic dal 1997-2004 ha vinto quattro titoli, due Coppe di Scozia e due Coppe di Lega scozzesi. Dopo aver segnato 242 gol in 315 partite, passa al Barcellona, e prima di lasciare i catalani per i continui infortuni, decide la finale di UEFA Champions League con due assist. In nazionale segna 37 gol in 106 partite e viene nominato Miglior Giocatore Svedese degli ultimi 50 anni in occasione del 50° anniversario della UEFA nel 2004. Oggi allena l'Helsingborgs dal 2015.

3. Mohammed Sylla
Poche volte impiegato da titolare nelle quattro stagioni al Celtic, 'Momo' è tuttavia una pedina preziosa nello scacchiere di O'Neill per la sua versatilità. Nel 2004 vince le due competizioni nazionali e nel 2005 la Coppa di Scozia, mentre nella finale del 2003 di Coppa UEFA rimane in panchina. Si ritira nel 2007 dopo aver indossato le maglie di Leicester City e Kilmarnock.

4. Stanislav Varga
Giocatore marginale al Sunderland, con O'Neill diventa un centrale indispensabile nella stagione 2003/04. Nel 2006 torna al Sunderland dopo aver vinto col Celtic due campionati, due Coppe di Scozia e una Coppa di Lega scozzese. Ha poi allenato il Tatran Prešov, sua prima squadra nel 1992, che nella passata stagione ha condotto nella massima serie slovacca.

5. Stephen Pearson
Passato al Celtic dal Motherwell ad appena 21 anni nel gennaio del 2004, Pearson negli ottavi di finale di Coppa UEFA contro i catalani disputa due partite straordinarie. Termina quella stagione vincendo le due competizioni nazionali e viene nominato Giovane dell'Anno della SFA Scozzese. Gli infortuni ne condizionano la carriera e oggi gioca nella Indian Super League per l'Atlético de Kolkata.

6. Stiliyan Petrov
Passa al Celtic dal CSKA Sofia nel 1999 e con gli scozzesi vince dieci trofei, compresi quattro campionati di Scozia. Nel 2006 O'Neill se lo porta all'Aston Villa col quale gioca sette anni. Nel maggio 2013 Petrov è costretto al ritiro a causa della Leucemia. Nel 2015 torna al club nello staff tecnico e si allena con la prima squadra sebbene non gli venga offerto un contratto da giocatore.  

7. Ronaldinho
Dopo la splendida Coppa del Mondo del 2002, il talento brasiliano passa al Barcellona nel 2003 dove vi rimane cinque anni. Nominato due volte FIFA World Player of the Year e Pallone d'Oro nel 2005, vince due Liga e la UEFA Champions League del 2006. Dopo una parentesi con l'AC MIlan, gioca con Flamengo, Atlético Mineiro e coi messicani del Querétaro. Oggi a 36 anni gioca ancora qualche partita di esibizione o di beneficienza dopo aver risolto il contratto col Fluminense nel settembre scorso.

8. Liam Miller
Centrocampista della Repubblica d'Irlanda che ha vnto gli Europei UEFA Under 16 nel 1998, sembra un predestinato quando nel 2004 passa al Manchester United dopo aver incantato tutti al Celtic. All'Old Trafford però non si impone e dopo tre stagioni al Sunderland cambia diverse squadre. Oggi, a 35 anni, gioca da febbraio nella terza divisione americana con il Wilmington Hammerheads.

Contenuti simili...

Fermo immagine: Trezeguet piega il Real
Fermo immagine: il trionfo Chelsea del 2005

Fermo immagine: il successo del Benfica contro il Porto di Mourinho

Fermo immagine: il trionfo del Monaco contro il Real

Fermo immagine: il Barcellona zittisce il Bernabéu
Fermo immagine: Ronaldo e la standing ovation dell'Old Trafford
Fermo immagine: gli eroi di Istanbul

Fermo immagine: la Juve beffa il Werder

Fermo immagine: Batistuta regala lo Scudetto alla Roma
Fermo immagine: la storica rimonta dell'Ajax
Fermo immagine: l'Italia approda alla finale mondiale
Fermo immagine: il trionfo del Napoli di Maradona
Fermo immagine: il successo del Paris sul Barcellona