Il guerriero Vidal pronto per altre battaglie
giovedì 14 aprile 2016
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L'ex centrocampista della Juventus è stato decisivo per la qualificazione del Bayern Monaco contro il Benfica, ma l'obiettivo è Milano: "Vogliamo arrivare in finale e vincerla, a prescindere dai nostri avversari".
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Quando il Bayern ha pescato il Benfica nel sorteggio per i quarti di finale di UEFA Champions League a Nyon il 18 marzo, c'era grande ottimismo – non solo tra i rappresentanti del club presenti all'auditorium ma anche tra i tifosi sui social.
Come previsto da molti la squadra bavarese ha avuto la meglio. Ma non è stato assolutamente facile come si pensava. Vinta l'equilibrata gara di andata grazie a un colpo di testa di Arturo Vidal, il Benfica ha pareggiato i conti all'Estádio de Luz con Raúl Jiménez. E l'attaccante messicano ha subito avuto la palla del potenziale 2-0. L'occasione sprecata è stata punita dal guerriero Vidal.
"Il gol del pareggio è stato un momento molto importante della partita perché loro avevano preso coraggio con il gol", ha detto Vidal, senza dubbio uomo chiave per il Bayern nel doppio confronto. "Mi sentivo bene in entrambe le sfide ed è stata una gioia segnare".
I quarti li hanno raggiunti anche l'Atlético Madrid, eliminando i campioni in carica del Barcellona, il Real Madrid e il Manchester City, la squadra a cui passerà Josep Guardiola in estate.
Nella conferenza stampa post-partita, Guardiola ha svicolato alle domande su una possibile sfida con la sua futura squadra ma Vidal ha detto chiaramente che il tecnico spagnolo "darà tutto per il Bayern. Andrà al Man City a fine stagione ma fino ad allora il suo obiettivo sarà quello di vincere la Champions League con noi".
Vidal sa bene che non sarà facile contro nessuna delle squadre rimaste in corsa, tra cui il Real e l'Atletico, contro cui il Bayern ha vinto la sua prima Coppa dei Campioni nel 1974. "L'Atlético è una squadra molto difficile da affrontare – sono molto organizzati. Ma il nostro obiettivo è arrivare in finale e vincerla a prescindere dai nostri avversari. Di certo ci vorrà un altro grande sforzo perchè le squadre rimaste sono tutte fortissime.".