Neymar, Suárez e Messi: gli artisti del Barcellona
giovedì 17 marzo 2016
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Arsène Wenger ha detto che Neymar, Luis Suárez e Lionel Messi "trasformano la vita normale in arte" dopo l'eliminazione per mano del Barcellona e il nostro reporter al Camp Nou, Graham Hunter, può solo concordare con il tecnico francese.
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Anche dopo l'eliminazione dalla UEFA Champions League per mano del Barcellona, l'allenatore dell'Arsenal Arsène Wenger ha parlato per conto di tutti coloro che amano il calcio dicendo: 'Dobbiamo ammirare l'arte e loro hanno due o tre giocatori che trasformano la vita normale in arte".
Una frase che può entrare nella storia – come sicuramente ci entrerà il tridente del Barça. I tre fenomenali attaccanti del Barcellona sono andati tutti a segno, anche se in ordine inverso rispetto a come sono solitamente nominati.
In Spagna sono conosciuti come "MSN". Ma visti i gol contro i Gunners, si potrebbero definire NSM – Neymar, Luis Suárez, Lionel Messi.
L'argentino, l'uruguaiano e il brasiliano hanno trasformato una notte difficile contro un Arsenal ben organizzato in un successo per 3-1, per 5-1 considerando il doppio confronto. Arte al servizio della vittoria.
Nella loro prestazione esaltante ci sono singole individualità eccellenti che aiutano a comprendere quanto sia perfetta l'intesa tra di loro, al di là dell'incredibile precisione sotto porta.
Dopo questo successo i gol segnati da tutti e tre complessivamente salgono a 106 in stagione, avvicinandosi sempre più ai 122 gol totali segnati nella passata stagione con due mesi ancora da giocare. E le reti sarebbero potute essere 107, se non fosse stato per il salvataggio di David Ospina nella loro azione migliore della gara.
Poco prima dell’1-0, Neymar ha fatto un incredibile passaggio telecomandato di 45 metri per Messi, che qualsiasi quaterback dela NFL avrebbe guardato con ammirazione. Al momento del lancio non c’era traccia dell’argentino in quella parte del campo, ma ecco che Messi spunta dal nulla. Raccogliere quel pallone lanciato dall’altra parte del campo sarebbe stato impossibile per qualsiasi giocatore, ma Messi non è uno qualsiasi e non conosce il significato della parola ‘impossibile’.
Al momento dello stop, che è sembrato persino normale se non avessimo visto la dinamica dell’azione, Messi si ritrova a tu per tu con Ospina dentro l’area e conclude di sinistro a colpo sicuro. Il portiere colombiano non ci sta e compie una delle parate più belle della stagione. Ecco il calcio alla sua massima espressione.
Il gol del vantaggio, invece, è arrivato quando Messi ha lasciato il pallone a Suárez che era posizionato meglio di lui per lanciare Neymar a rete.
L’uruguaiano ha detto a UEFA.com: "Quel momento dimostra l’intesa che abbiamo in campo, ma la cosa più importante è stata aver permesso a ‘Ney’ di andare nell’uno contro uno con il portiere e segnare”.