Il trio delle meraviglie trascina il Barça ai quarti
mercoledì 16 marzo 2016
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Barcellona-Arsenal 3-1 (and. 2-0)
Forti del vantaggio costruito a Londra, i Blaugrana completano l'opera e si qualificano: Elneny risponde a Neymar, Suárez e Messi regalano il sorriso a Luis Enrique.
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- Il Barcellona detentore del trofeo si qualifica per i quarti di finale per la nona stagione consecutiva
- Neymar porta in vantaggio la squadra di Luis Enrique, a inizio ripresa Elneny firma il primo gol con i Gunners e pareggia
- Suárez e Messi trascinano i Blaugrana al successo
- I detentori sono imbattuti da 38 partite, considerando tutte le competizioni, e hanno vinto le ultime nove partite
- Il sorteggio dei quarti in diretta streaming su UEFA.com dalle 12.00CET di venerdì
Il Barcellona conquista la decima vittoria casalinga consecutiva in UEFA Champions League e per la nona stagione di fila raggiunge i quarti di finale. Al Camp Nou l’Arsenal, già battuto 2-0 a Londra, non sfigura ma si inchina 3-1: le reti di Neymar, Luis Suárez e Lionel Messi regalano il sorriso a Luis Enrique e vanificano il momentaneo pari di Mohamed Elneny.
Per la terza volta nelle ultime sette stagioni, la squadra di Arsène Wenger lascia dunque la competizione al cospetto del Barcellona, che si conferma imbattuto in UEFA Champions League e colleziona il 38simo risultato utile consecutivo. I Gunners, che non raggiungono i quarti dal 2010, vedono sfumare il secondo obiettivo in pochi giorni dopo l’eliminazione dalla FA Cup; il Barça di Luis Enrique resta in corsa per tutti gli obiettivi.
Al 18’, comunque, i Blaugrana sbloccano il risultato. Suárez serve alla perfezione Neymar, il brasiliano controlla il pallone e con un sinistro sul primo palo non dà scampo al portiere avversario. Per l’ex Santos è il terzo gol in questa edizione della UEFA Champions League. Per i Gunners è una brutta botta, la qualificazione - già in salita alla vigilia - diventa quasi un miraggio.
Alexis Sánchez, un ex, potrebbe tuttavia pareggiare, ma l’attaccante cileno manda a lato un colpo di testa da posizione favorevolissima. Prima dell’intervallo, Wenger è inoltre costretto a effettuare una sostituzione: l’esperto centrocampista francese Mathieu Flamini, vittima di problemi fisici, lascia il posto al connazionale Francis Coquelin.
Nella ripresa l’Arsenal parte subito all’attacco. Alex Iwobi, alla prima da titolare in UEFA Champions League, trova l’esterno della rete con un sinistro deviato, ma al 51’ arriva il pareggio. Elneny riceve da Sánchez e indovina un super destro a giro che trova l’angolo alto della porta difesa da Marc-André ter Stegen. Per il centrocampista egiziano, arrivato a gennaio dal Basilea, è il primo gol con la maglia dei Gunners.
L’1-1 ha però l’effetto di ricompattare il Barcellona. Messi va due volte vicino al nuovo vantaggio, che al 65’ trova Suárez, con una fantastica mezza rovesciata sul cross dalla destra di Dani Alves: un gol bellissimo, il sesto (in sette partite) per l’uruguaiano ex Ajax e Liverpool. I nordlondinesi non sono nemmeno fortunati, perchè Danny Welbeck centra la traversa con un gran sinistro.
Tre Stegen è superlativo sulla punizione di Sánchez e sul successivo tap-in di Olivier Giroud, gettato nella mischia come Theo Walcott che a tre minuti dalla fine chiama ancora all’intervento il portiere avversario. All’88’ arriva il tris del Barcellona, con Messi, che prima è fortunato nel vincere un rimpallo e poi sublime nello scavalcare Ospina con lo “scavetto”. Finisce 3-1, i Blaugrana di Luis Enrique - detentori del trofeo - si confermano la squadra da battere.
PHO