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Cosa non perdere in Champions League

Cristiano Ronaldo, Diego Costa e André Schürrle vogliono lasciare il segno nel ritorno degli ottavi di finale. Ecco l'analisi di UEFA.com sugli appuntamenti da non perdere.

Cristiano Ronaldo sabato ha aggiunto altri quattro gol al suo bottino stagionale
Cristiano Ronaldo sabato ha aggiunto altri quattro gol al suo bottino stagionale ©AFP/Getty Images

Quanti gol farà Ronaldo?
Dopo il 2-0 dell'andata, la Roma è ben consapevole della classe di Cristiano Ronaldo. L'attaccante del Real Madrid infatti è in gran forma, e prova ne sono i quattro gol nella vittoria per 7-1 sul Celta Vigo che l'hanno portato al secondo posto nella classifica dei marcatori più prolifici di sempre in Liga e in vetta a quella marcatori del campionato spagnolo con 27 gol, uno in più di Luis Suárez del Barcellona. Ronaldo è anche il capocannoniere della UEFA Champions League 2015/16 con 12 gol, dopo averne segnati 11 nella fase a gironi - un record -, prima della rete dell'andata contro la Roma che l'ha portato a 88 marcature nella competizione – altro record.

Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, spera che Mohamed Salah e Stephan El Shaarawy possano eclissare la stella di Ronaldo almeno per una sera. "Se riusciamo a fare arrivare rapidamente il pallone dal centrocampo, El Shaarawy e Salah possono essere devastanti", ha detto l'allenatore giallorosso dopo la vittoria di venerdì per 4-1 sulla Fiorentina. El Shaarawy ha segnato cinque gol in sei partite di campionato da quando è passato alla Roma dal Monaco, mentre Salah ne ha fatti cinque nelle ultime quattro gare – statistiche che fanno capire che la Roma darà battaglia.

Real Madrid - Roma, martedì

Schürrle è tornato in forma 
Prima del turno infrasettimanale contro l'Hannover, André Schürrle aveva segnato appena due gol in 33 partite di Bundesliga. Una media-gol deludente se si considera che i tedeschi avevano comprato l'attaccante dal Chelsea per 32 milioni di euro nel gennaio 2015. La tripletta messa a segno in appena 27 minuti contro l'Hannover gli ha però dato una boccata d'ossigeno. "È stato scritto e detto molto. Penso di aver risposto nel modo migliore", ha detto Schürrle. "Mi spiace solo perché penso che avrei potuto farne quattro".

Highlights: Gent 2-3 Wolfsburg

Questo atteggiamento fa ben sperare in vista del ritorno contro il Gent. I Lupi hanno vinto l'andata in trasferta per 3-2 e il tecnico dei campioni del Belgio, Hein Vanhaezebrouck, ritiene che la sua squadra abbia lo "zero per cento" di possibilità di raggiungere i quarti. Un gol tuttavia potrebbe fare entrare i tedeschi "in panico" e riaprire la gara. "Penso ancora siano più forti di noi", ha continuato l'allenatore. "Ma non dobbiamo arrenderci. Spero che i miei giocatori mi dimostreranno che avevo torto".
Wolfsburg - Gent, martedì

Diego Costa in cerca di gol
La sconfitta dell'andata in casa del Paris rimane ancora oggi l'unica debacle del Chelsea sotto Guus Hiddink in 16 partite di questa stagione. "Dovremo avere la giusta rabbia sin dal primo minuto della gara di mercoledì, ma in maniera intelligente", ha spiegato il tecnico dei Blues. "Giocheremo contro una delle grandi d'Europa che ci punirà se avremo un inizio morbido". Il Paris dal canto suo non vince da due partite di Ligue 1 (la peggior striscia dall'inizio della stagione), ma ha talmente tanto vantaggio in campionato che nel pareggio per 0-0 di sabato contro il Montpellier si è potuto permettere di fare esordire il 18enne Christopher Nkunku e di fare giocare il 20enne Presnel Kimpembe al centro della difesa.

Diego Costa potrebbe essere l'uomo decisivo per il Chelsea; il nazionale spagnolo ha segnato dieci reti dall'arrivo di Hiddink, mentre prima del suo arrivo il suo bottino era fermo a quota quattro. In UEFA Champions League, in 14 presenze europee con il Chelsea, Costa ha segnato appena una rete, mentre nella stagione della finale con l'Atlético Madrid nel 2014, le reti erano state otto.

Chelsea - Paris, mercoledì

Lo Zenit sta tornando ai suoi livelli
La sconfitta per 1-0 dell'andata contro il Benfica non è stata un disastro totale dato che per lo Zenit era la prima partita dell'anno. Ora, dopo il successo ai supplementari contro il Kuban in Coppa di Russia e il pareggio per 0-0 in casa del Krasnodar nella prima partita della Premier-Liga del 2016, la squadra sembra aver messo minutaggio prezioso nelle gambe, come ammesso dal centrocampista Danny. "Abbiamo più fiducia e ritmo partita. Siamo pronti al 100%. Il Benfica è una squadra molto forte ma anche noi lo siamo, e in più giocheremo in casa e vogliamo vincere".

Lo Zenit può sperare che il Benfica sia distratto dalla vittoria per 1-0 nel derby contro lo Sporting CP che l'ha portato in testa al campionato portoghese per la prima volta da inizio stagione. "Siamo felici, ma ci mancano ancora nove finali", ha detto il tecnico Rui Vitória. 
Zenit - Benfica, mercoledì

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