Ideye fa volare l'Olympiacos
mercoledì 21 ottobre 2015
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"Sono riuscito a segnare un gol difficilissimo", commenta Ideye Brown dopo la rete decisiva nel finale contro la Dinamo Zagabria, che ora deve sperare in un "miracolo" in Grecia.
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![Ideye Brown esulta dopo il gol Ideye Brown esulta dopo il gol](https://editorial.uefa.com/resources/0226-0e922adafcd3-febf59528b52-1000/format/wide1/ideye_brown_olympiacos_.jpeg?imwidth=158)
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Nella scorsa UEFA Champions League, l'Olympiacos ha perso tre volte su tre fuori casa, vincendo sempre ad Atene e arrivando terzo nel girone.
Quest'anno, la squadra greca ha iniziato il Gruppo F perdendo 3-0 in casa contro il Bayern München, ma si è riscattata con un 3-2 sul campo dell'Arsenal e con un 1-0 esterno contro la Dinamo Zagreb e ha raggiunto il Bayern in vetta.
Tra due settimane, l'Arsenal andrà a Monaco e l'Olympiacos giocherà in casa contro la Dinamo: se tutto dovesse andare per il meglio, la formazione ellenica potrebbe staccare la seconda in classifica di sei punti. La gara a Zagabria, però, è stata meno facile del previsto, perché i padroni di casa hanno colpito due legni e si sono arresi solo a un gol di Ideye Brown a 11' dalla fine.
"Quando ho visto Pardo ho accelerato - commenta Ideye a UEFA.com -. Ho cercato il pallone e sono riuscito a segnare un gol difficilissimo. Sapevamo di dover segnare. Ora siamo a pari con il Bayern e vogliamo arrivare al prossimo turno".
"La vittoria è stata faticosa, ma non mi sorprende - aggiunge l'attaccante, arrivato dal West Bromwich Albion poco prima della chiusura del calciomercato -. La Dinamo ha giocato una buona partita. Tutte e due le squadre hanno sbagliato qualche occasione, ma alla fine meritavamo di vincere".
Quella contro il Bayern è stata l'unica sconfitta dei campioni di Grecia in 18 partite. Con la squadra in vetta alla Super League a punteggio pieno, Ideye spiega: "Il nostro segreto? Lavoriamo molto e questa è la più grande ricompensa".
Di umore opposto è Domagoj Antolić, capitano della Dinamo in assenza dello squalificato Arijan Ademi. "Sono molto deluso perché non meritavamo di perdere. Siamo stati sfortunati e ora dobbiamo sperare in un miracolo in Grecia".
La Dinamo, terza a pari merito con l'Arsenal, non supera la prima fase di una competizione europea dalla Coppa delle Coppe 1969/70. Antolić aggiunge: "Quando siamo stati sorteggiati in questo girone, nessuno si aspettava miracoli".