La Roma si sveglia troppo tardi

• La Roma cade sul campo del BATE Borisov, che ottiene la prima vittoria contro un'avversaria italiana
• I padroni di casa vanno al riposo avanti di tre reti, grazie al gol di capitan Stasevich e alla doppietta del serbo Mladenović
• Nella ripresa segnano prima Gervinho e poi Torosidis, in campo al posto di Iturbe
• La squadra di Garcia, alla 100esima panchina Giallorossa, vede infrangersi sulla traversa colpita da Florenzi le speranze di pareggiare
• Prossime partite: BATE-Barcellona, Bayer Leverkusen-Roma (20 ottobre)

Si complica il cammino verso gli ottavi di UEFA Champions League dell’AS Roma. In casa del FC BATE Borisov, nella seconda giornata del Gruppo E, i Giallorossi sono infatti sconfitti 3-2, dopo un primo tempo shock concluso sotto di tre reti: non bastano le reti nella ripresa di Gervinho e Vasilis Torosidis, le speranze di rimonta si infrangono sulla traversa colpita da Alessandro Florenzi.

In Bielorussia i Giallorossi – orfani degli infortunati Edin Džeko, Francesco Totti e Seydou Keita – non sono riusciti a ripetere la bella prestazione di due settimane fa contro il FC Barcelona e hanno rimediato un ko che li ha relegati all’ultimo posto del raggruppamento. Per la squadra di Rudi Garcia, che non riesce a festeggiare con un risultato positivo la 100esima panchina Giallorossa, saranno decisivi per superare il turno i prossimi due incontri contro il Bayer 04 Leverkusen.

Alyaksandr Yermakovich, tecnico di un Bate Borisov da nove stagioni consecutive campione di Bielorussia, recupera solo per la panchina la stella Alexander Hleb e si affida a un 4-2-3-1 con Mikalay Signevich terminale offensivo; Garcia propone il consueto 4-3-3 con Daniele De Rossi centrale difensivo, il connazionale William Vainqueur a centrocampo e in attacco un trio composto da Gervinho, Mohamed Salah e Juan Iturbe.

L’inizio dei Giallorossi è abbastanza incoraggiante. Dopo pochi secondi Gervinho prova la conclusione da lontano che Syarhey Chernik blocca, poi il portiere bielorusso anticipa Salah sul cross dalla sinistra di Vainqueur su cui Gervinho non era arrivato. All’8’, però, i padroni di casa sbloccano il risultato con un’azione rocambolesca. Mikhail Gordeichuk con una zampata colpisce la traversa, sul tap-in il più lesto è capitan Ihar Stasevich che di testa insacca sotto misura.

La squadra di Garcia accusa il colpo e dopo quattro minuti incassa un altro gol. Wojciech Szczęsny, al rientro dopo l’infortunio alla prima giornata contro il Barcellona, è clamorosamente sorpreso fuori posizione da Filip Mladenović, che lo beffa con un gran sinistro dalla lunga distanza. La Roma sbanda, anche se prova in qualche modo a reagire: Chernik fa buona guardia sulle conclusioni da fuori di Iturbe e Radja Nainggolan, mentre una punizione di Miralem Pjanić termina a lato non di molto.  

E’ però la serata di Mladenović, che alla mezzora fa doppietta e porta i suoi sul 3-0: il difensore serbo riceve l'assist di Maksim Volodko, resiste al recupero di Gervinho e con un altro sinistro da posizione defilata fa secco Szczęsny, anche in questa circostanza rivedibile. Garcia getta subito nella mischia Iago Falqué, in dubbio alla vigilia ma mandato in campo al posto di Vainqueur; Salah ha una buona opportunità, ma la spreca.

Nella ripresa i Giallorossi cambiano ancora fisionomia, con Torosidis che prende il posto di Iturbe e il conseguente avanzamento di Alessandro Florenzi. Il lettone Kaspars Dubra devia di testa un corner diretto in porta dello stesso Florenzi, Volodko semina il panico ma la difesa della Roma all’ultimo si salva. Iago Falqué – buono il suo impatto – si costruisce una grande occasione poco prima del 20’, ma Chernik respinge miracolosamente con i piedi dopo la deviazione di un compagno.

Al 66’, comunque, la squadra di Garcia riapre la gara: Iago Falqué, ancora lui, pesca Gervinho che di destro batte il portiere avversario. La Roma insiste, Salah sciupa incredibilmente la chance del secondo gol che però, a otto minuti dalla fine, trova Torosidis, che insacca di sinistro sotto misura dopo l’ottima iniziativa di Lucas Digne.

Il BATE è la copia sbiadita della squadra ammirata nel primo tempo, i Giallorossi sono in tranche agonistica ma il destro a giro di Florenzi si stampa clamorosamente sulla traversa. E’ l’ultima chance, dopo un tiro di Gervinho e l’esordio in UEFA Champions League del giovane Edoardo Soleri. Per la Roma è una sconfitta tanto pesante quanto amara.