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Florenzi ci racconta QUEL gol contro il Barcellona

A una settimana dallo straordinario gol di Alessandro Florenzi contro il Barcellona, il romanista è ancora in estasi mentre parla a UEFA.com delle sue emozioni dopo la rete del pari.

Alessandro Florenzi parla a UEFA.com
Alessandro Florenzi parla a UEFA.com ©UEFA.com

Se avessimo dovuto scommettere su chi sarebbe stato il protagonista della prima giornata di UEFA Champions League, Alessandro Florenzi sicuramente non sarebbe stato in cima alle preferenze. E forse nemmeno a metà della lista.

La Roma è sotto per 1-0 contro il Barcellona quando Florenzi intercetta un pallone nella propria metà campo. Il centrocampista giallorosso avanza palla al piede sulla corsia di destra e poco dopo essere entrato nella metà campo del Barcellona scaglia un destro incredibile che supera Marc-André ter Stegen e si insacca sotto l'incrocio dei pali per la rete dell'1-1.

La standing ovation dello stadio travolge il 24enne – che indossa la maglia della Roma, squadra della propria città, da quando aveva 11 anni. Lui, incredulo, viene festeggiato dai compagni in un tripudio di gioia. Florenzi parla con UEFA.com di quello straordinario gol.

Guarda la rete di Florenzi

Cos'hai provato quando hai visto entrare la palla in rete?
Varie emozioni. La prima quando ho visto la palla in volo dirigersi verso porta, e questa è stata già una gran bella cosa. Poi ho cominciato a realizzare che la palla sarebbe potuta entrare. Quando ho visto il pallone insaccarsi e i tifosi in delirio, ecco, quella è stata una delle emozioni più grandi mai provate da quando gioco a calcio.

Cosa ti ha spinto a provare il tiro da quella distanza?
Ho visto il portiere fuori dalla linea di porta e in quel momento non avevo così tante opzioni, e l'istinto mi ha portato a segnare questo bellissimo gol. Istinto, pazzia e cuore [ovvero le parole usate da Florenzi per descrivere la rete subito dopo la partita ndr], ecco, queste sono caratteristiche che mi rispecchiano nel calcio, ma anche nella mia vita privata.

Adesso sappiamo cosa è stato detto...
Adesso sappiamo cosa è stato detto...©AFP/Getty Images

L'esultanza...
Ricordo che il primo a venirmi incontro è stato Daniele [De Rossi]. Io ero solo sorpreso e incredulo. Avevo fatto qualcosa che non succede tutti i giorni. Francesco [Totti] e Daniele sono i simboli di Roma. Io sto cercando di fare il mio percorso e seguire il loro esempio, e se potessi seguire le loro orme, ne sarei estremamente orgoglioso.

Cosa ti hanno detto i compagni?
Daniele mi ha gridato 'sei un matto' per aver provato quel tiro, ma poi si è complimentato con me. Ricevere complimenti da lui e Francesco è stato bellisismo.

Che è successo negli spogliatoi dopo la partita?
È stato bello lasciare il campo con quel risultato. Pareggiare una partita del genere è stato difficile perché stavamo giocando contro la squadra più forte al mondo. Sinceramente ho pensato di più al risultato finale che non al mio gol del pari. Lo stile di gioco del Barcellona è unico, inimitabile. Loro giocano a 200 all'ora, e si passano il pallone fin quando non trovano un buco per entrare e fare gol. In attacco poi hanno quei tre che non hanno bisogno di presentazioni. Il pari è un risultato importante, non tutti riescono a fare risultato contro il Barcellona.

Di quella partita abbiamo parlato anche con Morgan De Sanctis che contro il Barcellona è entrato nel secondo tempo per sostituire l'infortunato Wojciech Szczęsny.

Morgan De Sanctis è subentrato dalla panchina
Morgan De Sanctis è subentrato dalla panchina©Getty Images

I pensieri di Morgan De Sanctis...
È stato un gesto tecnico e balistico meraviglioso. Dalla panchina non ci siamo resi conto subito che quel tiro potesse finire in rete, ma ho avuto il sospetto che avvenisse quando ho visto la preoccupazione di Ter Stegen. Poi la palla ha preso il palo e si è infilata in rete creando grandissimo entusiasmo nello stadio. È stata un'emozione fantastica per noi e per tutto lo stadio.

In una situazione del genere un colpo simile era totalmente inaspettato, ma ripensandoci bisogna ammettere che lui ha doti balistiche, fisiche e tecniche diverse da tanti altri giocatori. Non è nuovo a gol spettacolari, non è la prima volta. Questo gol ovviamente è in cima alla classifica superando di gran lunga altri bellissimi gol che ha fatto. Ne farà altri belli, ma forse come questo non gli verrà mai più.

Spero che segnerà ancora altri gol così belli, ma nessuno sarà mai come questo considerando la partita, la cornice di pubblico, l'avversario. Florenzi si deve sentire orgoglioso, ma anche chi ci è stato da compagno di squadra e forse anche da avversario. Ciò che è successo alla prima giornata di Champions League in casa, davanti ai nostri tifosi, contro il Barcellona, è la ciliegina sulla torta di una partita straordinaria.

©Getty Images