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La Roma tiene testa al Barça

AS Roma-FC Barcelona 1-1
All'Olimpico, nel loro esordio nel Gruppo E, i Giallorossi fermano sul pareggio i campioni d'Europa: Florenzi, con un super gol, risponde al vantaggio di Suárez.

La Roma tiene testa al Barça
La Roma tiene testa al Barça ©AFP/Getty Images
  • All'Olimpico, la Roma ferma i detentori del Barcellona nella giornata inaugurale del Gruppo E
  • Luis Suárez porta in vantaggio i campioni d'Europa con un colpo di testa su assist del croato Ivan Rakitić
  • Alessandro Florenzi pareggia dopo dieci minuti realizzando un incredibile gol a pallonetto da centrocampo
  • Si fanno male prima Wojciech Szczęsny e poi Rafinha, mentre Lionel Messi - che a 12 minuti dalla fine colpisce la traversa - raggiunge le 100 presenze nella competizione 
  • Prossime partite: BATE-Roma, Barcellona-Leverkusen (29 settembre)

Inizia con un pareggio di prestigio il cammino dell’AS Roma in UEFA Champions League. All’Olimpico, nella prima giornata del Gruppo E, i Giallorossi inchiodano sull’1-1 il FC Barcelona, detentore del trofeo e vincitore un anno fa del Triplete: è un fantastico gol di Alessandro Florenzi a vanificare il vantaggio realizzato da Luis Suárez.

Contro una corazzata che nelle ultime sette stagioni ha vinto tre volte la competizione ed è sempre arrivata [almeno] ai quarti, la squadra di Rudi Garcia ha tenuto bene il campo, soffrendo quando c’è stato da subire e provando a “far male” sulle transizioni. Il pareggio, maturato grazie a una delle reti probabilmente più belle nella storia della competizione, può dare slancio ai Giallorossi per conquistare quella qualificazione agli ottavi sfuggita un anno fa all’ultima partita.

Garcia conferma il tedesco Antonio Rüdiger in difesa al fianco di Kostas Manolas, con Daniele De Rossi che mantiene il suo ruolo di centrale di centrocampo; nei campioni d’Europa, l'ex Luis Enrique preferisce Jérémy Mathieu a Javier Mascherano come compagno di reparto di Gerard Piqué, probabilmente anche per contrastare Edin Džeko nel gioco aereo.

In avvio il Barça fa incetta di possesso palla e quando attacca punge, la Roma è pericolosa sulle ripartenze - specie grazie alla velocità di Mohamed Salah - ma le manca sempre l’ultimo passaggio. Dopo cinque minuti Lionel Messi, alla presenza numero 100 in UEFA Champions League, aggira Radja Nainggolan e calcia forte di sinistro, una bordata che termina non distante dall’incrocio dei pali. Ci prova anche Suárez, ma il colpo di testa in avvitamento dell’uruguaiano termina a lato.

Messi poco dopo ha un’altra chance sulla proiezione offensiva di Jordi Alba, ma il sinistro della Pulce, da ottima posizione, è impreciso. Al 21’ il Barcellona passa. Un lancio di Mathieu favorisce, complice il contatto fortuito tra Messi e Lucas Digne, Ivan Rakitić, il croato crossa forte e alto dalla destra e Suárez, da due passi, fa centro di testa: per il “Pistolero” è il secondo gol stagionale, il nono in carriera in UEFA Champions League.

I Blaugrana per qualche minuto danno l’impressione di essere padroni del campo, l’ex attaccante del Liverpool FC reclama il rigore per un contatto in area con Wojciech Szczęsny ma al 31’ la Roma trova il pareggio: Florenzi vede fuori dai pali Marc-André ter Stegen e con una traiettoria incredibile batte da centrocampo il portiere tedesco, festeggiando il suo primo gol nella competizione.

Il Barcellona ha due fiammate con Messi, che prima calcia alto e poi trova l’opposizione con il corpo di Szczęsny, ma i Giallorossi finiscono il primo tempo in crescendo, sfiorando il vantaggio con Nainggolan e Salah. La ripresa si apre con la squadra di Luis Enrique all’attacco. Il portiere polacco della Roma dice di no a Messi, servito bene da Neymar, poi se la cava anche sul tacco ravvicinato di Suárez servito da Jordi Alba.

La partita dell’ex numero 1 dell’Arsenal FC, toccato duro sempre dall’uruguaiano, finisce però al 50’: lo rimpiazza Morgan De Sanctis, all’esordio stagionale. La Roma si difende con grinta ma anche ordine dagli attacchi degli avversari, che dopo un’ora decidono il primo cambio. Al posto di Rakitić entra infatti Rafinha. La partita del brasiliano, però, dura meno di due minuti, visto che un intervento di Nainggolan lo costringe all’uscita in barella: Luis Enrique si affida all’esperto Mascherano.

I ritmi calano, la formazione di Garcia sembra contenere bene la manovra Blaugrana e Florenzi, in transizione, ci prova senza fortuna di sinistro da fuori area. Sul cambio di fronte Neymar ha un guizzo da fuoriclasse, ma Manolas lo ferma con una perfetta scivolata; improvvisamente, il Barça aumenta la pressione e Messi con una violenta conclusione centra la traversa.

De Sanctis ferma anche Andrés Iniesta, poi entrano Juan Manuel Iturbe e Vasilis Torosidis, al posto di Iago Falqué e Florenzi. Il Barça attacca, ma le sue speranze si infrangono in pieno recupero sulla testa di Manolas, che sulla linea respinge il pallonetto di Jordi Alba. I 60mila dell'Olimpico fanno festa, per la Roma è un pareggio che vale forse come una vittoria.

 

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