Müller piede caldo: "Ma il primo era un cross"

Thomas Müller è in gran forma, e anche lui lo sa benissimo: non riesce infatti a togliersi il sorriso stampato dal volto quando parla del suo inizio di stagione.

Prima della partita in casa dell'Olympiacos, l'attaccante del Bayern München aveva segnato nove gol in sei partite tra club e nazionale. Mercoledì è arrivato a undici, con il Bayern che si è imposto per 3-0 in Grecia.

"Sì, sto bene, è davvero una bella striscia", ha detto Müller a UEFA.com. "Il mio obiettivo è di non rallentare e prolungare questo momento".

Il 26enne ha sbloccato il risultato con un tiro-cross che ha beffato Roberto. "Il pallone è andato più lontano di quanto volessi - ha ammesso Müller - Cercavo [Robert] Lewandowski che era in area. Possiamo dire che era sicuramente un cross sbagliato. Devo essere onesto!"

David Alaba sottolinea l'importanza di quel gol: Ha sbloccato la partita".

Nel finale Müller ha segnato ancora dopo la rete di Mario Götze. Ma di certo non è stato tutto facile come può far pensare il risultato "L'opposto", ha detto Müller.

Il primo gol©AFP/Getty Images

"L'atmosfera era incredibile. L'Olympiacos aveva vinto le ultime sei gare interne in Champions League, battendo anche squadre come Juventus e Manchester United. Sapevamo che sarebbe stata dura e siamo molto felici per questo 3-0. E' stata dura ma meritata".

Bayern specialista dei gol nel secondo tempo? "Una partita dura 90 minuti - risponde Müller -. Non possiamo scegliere quando segnare, possiamo solo provarci fino alla fine. Nel primo tempo ci hanno bloccati, ma nel secondo la nostra perseveranza è stata premiata".