Hernández ha ancora fame

Dopo gli scarsi risultati dal punto di vista realizzativo nelle ultime partite, Roger Schmidt ha deciso di schierare per la prima volta Javier Hernández dall'inizio contro il BATE Borisov: una scelta piuttosto scontata per il tecnico del Bayer Leverkusen.

Mercoledì, la squadra tedesca è scesa in campo dopo un solo gol segnato negli ultimi due incontri, ma si è ripresa con un comodo 4-1 che le ha permesso di conquistare la vetta del Gruppo E con due punti di vantaggio su Roma e Barcellona.

Hernández, arrivato quest'estate dal Manchester United, è sembrato molto coinvolto nelle manovre offensive sin dall'inizio, dimostrando una buona intesa con Karim Bellarabi, Kevin Kampl e Admir Mehmedi. Il 27enne ha coronato un'ottima prestazione segnando il terzo gol verso il quarto d'ora della ripresa e ha lasciato il posto a Stefan Kiessling a 18' dalla fine.

"Ovviamente sono molto contento - ha commentato Hernández a UEFA.com -. Un 4-1 in Champions League è sempre un buon risultato. Sono soddisfatto del gol, ma soprattutto mi fa piacere la vittoria. Questo gol mi dà fiducia e continuerò ad impegnarmi per aiutare la squadra. Ho ancora fame".

Musica per le orecchie di Schmidt, che in conferenza stampa aveva parlato di un "passo avanti" da parte del giocatore messicano dopo la sconfitta di sabato contro il Darmstadt (1-0). Hernández, però, non si fa trasportare dall'entusiasmo e spiega che deve ancora ambientarsi.

"Voglio dare il massimo e provare a fare esattamente quello che vuole il mister. Devo ancora abituarmi al gioco dei miei compagni - conclude l'attaccante -. Cercherò di dare il meglio sia in campo che fuori, ma questa vittoria è comunque importantissima per iniziare la Champions League".

Il gol di Hernández©Getty Images