Enrique applaude il Barcellona
mercoledì 18 marzo 2015
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Luis Enrique si gode "una serata speciale" per il Barcellona mentre Manuel Pellegrini non considera un fallimento l'eliminazione del Manchester City.
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• Il tecnico del Barcellona Luis Enrique è soddisfatto del 3-1 complessivo contro il Manchester City
• Enrique descrive la serata di mercoledì "speciale per noi e tifosi"
• Manuel Pellegrini: "Non penso sia un fallimento essere usciti"
• Sorteggio quarti di finale a Nyon il 20 marzo alle 12.00CET
Luis Enrique, allenatore Barcellona
Penso sia stata una serata speciale e positiva per noi e tifosi. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo senza mai mettere in discussione il risultato. Abbiamo creato infinite occasioni per segnare. Potevamo chiudere la partita prima del loro rigore. Nella ripresa siamo stati pericolosissimi ma Joe Hart è stata meraviglioso tra i pali. E' stata una serata da incorniciare per noi e ora attendiamo il sorteggio. Tutti conosciamo Leo Messi. Per quanto mi riguarda, fa parte della storia del calcio e naturalmente è una risorsa per noi.
Abbiamo chiesto ai giocatori di mantenere la calma soprattutto quando c'era da concretizzare. Se l'avversario non ti lascia giocare molto, è meglio prendersi qualche rischio in più e cercare il gol. Non ho ancora avuto modo di parlare con Guardiola, ma so che era allo stadio. Non so se avremo l'opportunità di parlarci ma sicuramente ci scambierem o dei messaggi. E al sorteggio ci vedremo.
Manuel Pellegrini, allenatore Manchester City manager
Sono certamente meno felice rispetto all'andata. Il Barcellona ha giocato molto bene, con uno straordinario Messi. Non considero un fallimento essere usciti dalla Champions League, ma c'è delusione. Sfortunatamente abbiamo giocato contro il Barcellona e in questo momento sono più forti.
Joe Hart ha fatto delle bellissime parate e se avessimo segnato quel rigore forse sarebbe stato diverso. Abbiamo sei punti in meno del Chlesea in campionato, ma ora è su quello che dobbiamo concentrarci E' deludente non continuare il cammino in Champions League ma ci riscatteremo in campionato. Il calcio è anche questione di sfortuna e il rigore avrebbe potuto cambiare le cose a 20 minuti dalla fine.