La storia finora: Chelsea FC

Il Chelsea FC è sempre stato il favorito nella corsa al primo posto del Gruppo G, ma anche se è arrivato sei punti davanti i secondi in classifica, non si può dire che sia stato il più forte in UEFA Champions League, come invece è successo in Premier League, dove fino ai primi di dicembre era ancora imbattuto.

La storia finora
Alla ricerca della 11esima qualificazione alla fase a eliminazione diretta in 12 stagioni, la squadra di Londra alla prima giornata della fase a gironi, contro l'FC Schalke 04, va in rete dopo appena 11 minuti con Cesc Fàbregas. Nonostante il buon avvio, gli ospiti tedeschi non demordono e acciuffano il pareggio.

La rete fuori casa di Nemanja Matić contro lo Sporting Clube de Portugal garantisce la prima vittoria, ma l'indole bellica del Chelsea viene fuori alla terza giornata, quando gli inglesi annichiliscono in casa l'NK Maribor con un perentorio 6-0. I Blues alla quarta giornata pareggiano in Slovenia, ma è in casa dello Schalke che ipotecano qualificazione e primo posto imponendosi con un impressionante 5-0 a Gelsenkirchen. La vittoria in casa per 3-1 sullo Sporting mette l'accento sulla fase a gironi.

Il momento
Dopo aver stentato alla prima giornata, il Chelsea aveva bisogno di vincere contro lo Sporting per spazzare ogni possibile dubbio sul fatto che il girone potesse rivelarsi più difficile del previsto. Con il ritorno di José Mourinho nel suo paese d'origine, e con Matić di nuovo in Portogallo, seppur in un altro stadio, non mancavano gli stimoli per i Blues. È proprio l'ex SL Benfica a fare la differenza con una rete di testa nel primo tempo che vale tre punti e il primo posto che non lasceranno più.

Giocatore chiave: Nemanja Matić
Eden Hazard ha fatto faville sul palcoscenico europeo e contro il Maribor è stato determinante nel 6-0 finale. Tuttavia, Matić è stata la presenza più costante e rassicurante davanti alla difesa a quattro di Mourinho, tenendo in ordine il reparto mentre Fàbregas inventava in mezzo al campo, senza disdegnare reti decisive, come nel caso della vittoria di Lisbona o nel pareggio contro il Maribor.

In rampa di lancio: Dominic Solanke
Kurt Zouma è stato schierato nella difesa a quattro in due occasioni disputando partite ordinate seppur con uno scarso minutaggio. Sia Nathan Aké che Solanke sono giocatori da tenere sott'occhio per il futuro. In maniera particolare quest'ultimo – 17 anni a settembre – che ha fatto dire a Mourinho dopo il suo debutto da attaccante contro il Maribor: "Giocherà tante tante altre partite di Champions League".

Numero: 885
Questo è il numero di giorni intercorsi tra l'ultimo gol di Didier Drogba prima del suo addio e il primo dopo il suo ritorno al Chelsea. Prima di indossare di nuovo la maglia dei Blues all'inizio di questa stagione, il suo ultimo atto con la casacca del Chelsea risaliva al rigore che ha deciso la finale 2012 conto l'FC Bayern München. Il 21 ottobre 2014 Drogba si ripresenta dagli undici metri contro il Maribor, per la gioia dei tifosi adoranti, e sigla il suo primo gol dopo 885 giorni dall'ultima volta.

Le parole
"Non ho memoria di un Chelsea che gioca in questa maniera fuori casa. Ci sono state tante vittorie per me, per Roberto [Di Matteo] o con altri allenatori, ma non abbiamo giocato mai così bene lontano da casa. Davvero impressionate".
Mourinho applaude la qualità del Chelsea dopo la vittoria per 5-0 in casa dello Schalke.

Prossima sfida: Paris Saint-Germain
(Fuori casa: 17 febbraio, in casa: 11 marzo)
Nella passata stagione di UEFA Champions League, il Chelsea ha eliminato il Paris nonostante la sconfitta per 3-1 al 'Parc des Princes' all'andata dei quarti di finale. La squadra di José Mourinho al ritorno si è imposta allo Stamford Bridge per 2-0, ed ha passato il turno in virtù dei gol fuori casa.