Juve, un pari che vale gli ottavi
martedì 9 dicembre 2014
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Juventus - Club Atlético de Madrid 0-0
Lo 0-0 dello Juventus Stadium consente ai Bianconeri di centrare il secondo posto nel Gruppo A e di accedere agli ottavi di finale insieme ai Colchoneros.
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• Juventus e Club Atlético de Madrid pareggiano 0-0 e approdano entrambe agli ottavi di finale di UEFA Champions League
• I Colchoneros lo fanno da vincitori del Gruppo A grazie al punto ottenuto a Torino, che permette anche ai Bianconeri di certificare il secondo posto nel girone
• Nel primo tempo la Juve spinge molto, ma è l'Atlético a sfiorare il gol con Koke e Mario Suárez
• I Bianconeri replicano nella ripresa con Paul Pogba e Arturo Vidal, ma la parità resiste fino al fischio finale
• Il sorteggio per gli ottavi di finale si svolgerà a Nyon alle 12.00 CET del 15 dicembre
La Juventus fa la partita fin dalle prime battutte, ma corre subito un rischio enorme. Sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti il pallone arriva a Koke nel cuore dell'area bianconera: il nazionale spagnolo calcia a botta sicura sul primo palo, ma la risposta di Gianluigi Buffon è prodigiosa. La replica bianconera è affidata a Fernando Llorente, che riesce solo a sfiorare il pallone su cross di Pogba; Moyà è attento e si rifugia in corner.
La Juve cinge d'assedio l'area dell'Atlético, ma Andrea Pirlo viene guardato a vista da Mario Mandžukić e non riesce ad entrare nel cuore della manovra, così è di nuovo l'Atlético a rendersi pericoloso con un colpo di testa a spiovere di José María Giménez, che Buffon alza oltre la traversa. Nel frattempo nell'area spagnola continuano a spiovere palloni su palloni, ma la squadra di Diego Simeone è maestra nel chiudersi a riccio e respinge al mittente ogni traversone.
Llorente ci prova ancora con un colpo di testa in torsione che non impensierisce Moyà, ma per quanto la Juve spinga l'Atlético non dà mai l'impressione di andare in affanno ed anzi non perde occasione per rendersi insidioso in avanti: in chiusura di primo tempo è una battuta di Suárez dal limite dell'area, resa velenosa da una leggera deviazione di Patrice Evra, a chiamare nuovamente in causa Buffon, che si salva coi pugni. Si va così al riposo con il risultato ancora inchiodato in parità.
La ripresa si apre con un altro brivido per Buffon, che vede un corner battuto da Gabi stamparsi direttamente sul primo palo. Sul fronte opposto Pogba prova il destro di prima intenzione, ma trova l'opposizione di Giménez, poi è Arturo Vidal a chiamare Moyà alla devizione sul fondo con un rasoterra dalla distanza debole, ma angolato. Ora gli affondi bianconeri sono più ficcanti e sugli sviluppi di una violenta conclusione dai 30 metri di Pogba, non trattenuta dal portiere dell'Atlético, Vidal manca di un soffio il tap-in vincente.
Il cileno e il francese ci provano ancora dalla distanza, trovando sempre Moya sulla loro strada, e nelle battute finali l'Atlético rinuncia a ripartire, limintandosi a difendere il pareggio. La Juve però non ha più le energie e la lucidità per approfittarne, così l'equilibrio perdura fino al fischio finale. Finisce 0-0, un risultato che accontenta tutti.