Ritorno alle origini per Berbatov
martedì 25 novembre 2014
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Otto anni dopo aver lasciato il Bayer Leverkusen, Dimitar Berbatov torna alla BayArena con la maglia del Monaco, che dalla vittoria all'andata non ha più segnato.
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Otto anni dopo aver lasciato la squadra che lo ha fatto salire alla ribalta, Dimitar Berbatov torna alla BayArena per affrontare il Bayer 04 Leverkusen con l'AS Monaco FC.
Dal 2006, anno della sua partenza dal Leverkusen dopo 97 gol in 201 presenze, l'ex attaccante della Bulgaria ha vestito la maglia di Tottenham Hotspur FC, Manchester United FC, Fulham FC e Monaco, che lo ha acquistato a titolo permanente quest'estate. La squadra del principato ha iniziato il Gruppo C di UEFA Champions League con un 1-0 sul Leverkusen ma da allora non ha più segnato, mentre la formazione tedesca ha collezionato tre successi.
In vista della partita, Berbatov parla del suo ritorno a Leverkusen, della preparazione e delle prestazioni del Monaco sul fronte realizzativo.
Il ritorno alla BayArena
Praticamente sono tornato a casa. Sono stato qui per molto tempo e vedo che ci sono stati molti cambiamenti, come lo stadio. Guardo ancora tutte le partite del Leverkusen. Qui sembra tutto perfetto e per noi sarà difficile, ma sono contento di rivedere i vecchi amici e sono sicuro che mi divertirò.
La partita
Anche se all'andata abbiamo vinto, è stato difficile e loro hanno avuto molte occasioni. Per loro una vittoria è importante, ma lo è anche per noi perché vogliamo arrivare al prossimo turno. Ci siamo preparati molto bene per questa gara. Dobbiamo evitare gli errori dell'andata, che stavano per costarci cari, ma se li correggiamo abbiamo più possibilità.
La posizione del Monaco nel girone
Finora abbiamo segnato solo un gol, che come sanno tutti basta per vincere. Se capita anche domani saremo molto contenti. Se giochiamo come sappiamo, anche un 1-0 può fare la differenza. Non è importante il marcatore, vogliamo vincere.
La preparazione
Ci siamo preparati come per qualsiasi partita, niente di speciale. Ci servono i punti per andare avanti e abbiamo semplicemente ascoltato il mister: se riusciamo a fare quello che dice possiamo vincere senza problemi.
L'anticipo tra FC Zenit e SL Benfica
Non serve sapere il risultato a San Pietroburgo. Penseremo alla nostra partita e se facciamo il nostro lavoro non dovremo guardare gli altri.