Koke elogia la squadra
martedì 4 novembre 2014
Intro articolo
Il centrocampista dell’Atlético fa i complimenti alla propria squadra dopo il sofferto successo in Svezia, mentre Anton Tinnerholm si rammarica per le diverse occasioni non sfruttate.
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Corpo articolo
• L'Atlético vince 2-0 in casa del Malmö ma Koke amette che gli ospiti hanno avuto vita dura
• L'Atleti ha tre punti di vantaggio in vetta al Gruppo A ma Diego Simeone non vuole rilassarsi
• Anton Tinnerholm dice di avere avuto più occasioni di tutto l'Atlético insieme
• Prossime partite: Malmö - Juventus, Atlético - Olympiacos (26 novembre)
Koke, centrocampista Atlético
E’ stata una partita completamente diversa rispetto a quella di due settimane fa. Sapevamo che in casa ci avrebbero pressato molto di più. Ci aspettavamo una gara con capovolgimenti di fronte e lanci lunghi per le loro punte. La squadra ha lavorato molto sul piano offensivo e siamo riusciti a sfruttare le nostre occasioni.
Il mio gol è arrivato a coronamento di una bella azione di contropiede. Abbiamo sfruttato la vocazione offensiva di Juanfran sulla fascia. Mi sono piazzato al posto giusto in area e non ho dovuto fare altro che impattare bene la palla per spingerla in rete.
Mario Suárez, centrocampista Atlético
Sapevamo che sarebbe stato difficile. Non perdevano in casa da molto tempo. Il tempo dirà se saremo in grado di ripetere il cammino della scorsa stagione. Verso marzo o aprile ne sapremo di più.
Diego Simeone, allenatore Atlético
Abbiamo giocato un’ottima partita contro un avversario forte. Non è facile venire a giocare qui. Sapevamo cosa ci aspettava. Avevamo le idee chiare sul tipo di partita.
Abbiamo giocato molto bene nel primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo sofferto per 15-20 minuti. E’ un girone strano, non voglio cali di tensione, possono ancora succedere molte cose. Dobbiamo vincere la prossima partita.
Anton Tinnerholm, difensore Malmö
Abbiamo offerto una buona prestazione corale, ma la palla non è voluta entrare. Hanno avuto meno occasioni di noi ma sono riusciti a segnare. A volte il calcio è semplice: loro hanno segnato, noi no.
Sono dispiaciuto per non essere riuscito a buttarla dentro. La prima occasione è stata la migliore. Credo che un difensore l’abbia salvata sulla linea. La seconda me l’ha parata il portiere e la terza è andata di poco oltre la traversa.
Non eravamo soddisfatti del secondo tempo giocato a Madrid. Oggi siamo stati molto più compatti, ma non è bastato.