Luis Enrique applaude un Barcellona cinico
martedì 21 ottobre 2014
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Luis Enrique elogia il Barcellona per l'ottimo primo tempo contro l'Ajax, mentre
Frank de Boer rimpiange i troppi errori e dichiara: "Possiamo solo rimproverare noi stessi".
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• Luis Enrique elogia il Barcellona per l'ottimo primo tempo contro l'Ajax
• Frank de Boer rimpiange i troppi errori e dichiara: "Possiamo solo rimproverare noi stessi"
• Lionel Messi parla di un'intesa "divertente" con Neymar
• Commento: Barcellona - Ajax 3-1
• Prossime partite: Ajax - Barcelona (5 novembre)
Luis Enqirue, allenatore Barcellona
La partita mi è piaciuta molto. Nel primo tempo siamo stati nettamente superiori e abbiamo avuto diverse opportunità. Abbiamo segnato solo due gol, ma potevamo anche chiudere la partita. Sono soddisfatto del risultato. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e vinto meritatamente.
Sul 2-0 non abbiamo controllato la gara come volevamo, ma i giocatori non sono macchine e possono sbagliare. Potevamo pressare meglio alla fine del secondo tempo, quando loro hanno iniziato a creare occasioni. C'è sempre qualcosa da migliorare, ma non dobbiamo cercare scuse perché il calcio è anche fatto di errori.
Frank de Boer, allenatore Ajax
Ho chiesto ai giocatori di dimostrare la loro classe, ma nel primo tempo non ne ho vista. Non abbiamo fatto vedere che sappiamo giocare a calcio e ci siamo procurati solo una piccola occasione. Il loro primo gol è stato fantastico, mentre sul secondo possiamo solo rimproverare noi stessi. Per fortuna nel secondo tempo i ragazzi si sono ripresi. Alla fine hanno tutto quello che potevano, ma non è stato abbastanza. L'importante era migliorare nella ripresa. I giocatori devono disputare partite del genere e fare esperienza. Vorrei vedere un atteggiamento simile fin dall'inizio, non solo nel secondo tempo.
Quando [Luis Enrique] ha iniziato a togliere i giocatori più forti, stava già pensando alla prossima partita [sabato contro il Real Madrid CF]. Ci è mancata solo un po' di fortuna. Abbiamo segnato un gol e abbiamo avuto altre occasioni, chissà come sarebbe finita. Rispetto alla scorsa stagione siamo meno forti. L'anno scorso avevamo un centrocampo completamente diverso e adesso ci sono alcuni infortunati. Non è una scusa, ma è proprio il centrocampo a dettare i ritmi di gioco.