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Rafael Benítez, pillole di saggezza

Mentre il Napoli si prepara alla sfida contro l'Athletic Bilbao con l'obiettivo di centrare l'accesso alla fase a gironi di UEFA Champions League, UEFA.com vi ripropone alcune frasi del tecnico spagnolo.

Rafael Benítez cerca di tornare alla fase a gironi con il Napoli
Rafael Benítez cerca di tornare alla fase a gironi con il Napoli ©Getty Images

Sui tifosi del Napoli...
Qui il calcio non è soltanto uno sport. Per questa gente è passione viscerale, è anche una sorta di rivendicazione sociale.

Sull'allenatore perfetto...
L'allenatore perfetto non esiste, così come non esiste il calciatore perfetto. Tutti possono migliorare tecnicamente, fisicamente o tatticamente, non c'è dubbio. Per me, il calcio è 80% pallone e 20% palestra, forse anche meno. Sono un insegnante e mi piace spiegare le cose sul campo.

Il tecnico Ernesto Valverde (Athletic Club) su Benítez...
Se dovessi indicare un allenatore spagnolo che ha aperto la via ai suoi colleghi per farsi conoscere a livello internazionale, direi Rafa Benítez. Grazie al suo lavoro al Valencia, dove è riuscito a sfidare la supremazia in campionato del Real Madrid e del Barcellona, e poi al Liverpool, gli allenatori spagnoli sono diventati famosi in tutto il mondo. Il suo modo di lavorare e la sua organizzazione sono stati un punto di riferimento. Abbiamo imparato da lui e continueremo a farlo.

Sulla vittoria della Coppa UEFA 2003/04 UEFA con il Valencia CF…
Avevamo un'ottima mentalità, oltre che una squadra vincente. Abbiamo vinto due campionati dopo 31 anni. Quella squadra aveva qualità, carattere e un grande affiatamento. In Coppa UEFA c'erano avversarie molto forti e per esempio abbiamo battuto il il Marsiglia di [Didier] Drogba.

Rafael Benítez con la coppa
Rafael Benítez con la coppa©Sportsfile

Sulla vittoria della UEFA Europa League 2012/13 con il Chelsea FC…
Il mio successo? Dipende dalle percezioni. Considerando quel che siamo riusciti a fare, tenendo insieme la squadra e superando gli infortuni, è stata una bella vittoria. Solo se vinci la gente capisce quello che fai. Noi ci siamo riusciti e se ne sono accorti tutti.

Sulla vittoria della UEFA Champions League 2004/05 con il Liverpool FC…
Non ho parole per raccontare quell'esperienza. Abbiamo preso un gol al primo minuto e poi abbiamo perso Harry Kewell; c'erano anche diversi giocatori con i crampi ed è stato molto difficile. Nell'intervallo ho provato a cambiare qualcosa, spiegando che tutto sarebbe cambiato con un gol. I ragazzi ci hanno creduto e alla fine abbiamo vinto. Steven Gerrard è un giocatore fondamentale con la mentalità giusta.

Steven Gerrard sul contributo di Benítez in finale…
Tutti i meriti vanno a Benítez, che non ci ha fatto abbassare la testa. Ci ha detto che la partita non era finita e che un gol avrebbe cambiato completamente la situazione. È stata la sensazione più bella della mia vita. Come lasciare il Liverpool dopo una serata del genere?

Sul suo approccio alle finali…
"Se riusciamo a giocare bene, tanto meglio, ma preferisco segnare un gol più di loro".

L'albo d'oro di Benítez
Valencia: Liga (2002, 2004), Coppa UEFA (2004)  
Liverpool: UEFA Champions League (2005), SupercoppaUEFA (2005) FA Cup (2006)  
Inter: Coppa del Mondo FIFA per Club (2010)  
Chelsea: UEFA Europa League (2013)  
Napoli: Coppa Italia (2014)

Sul gioco delle sue squadre…
Da un lato c'è il gioco basato sulla circolazione di palla, dall'altro c'è un calcio più diretto. In mezzo c'è sempre qualcosa, quindi mi piace avere il controllo ma anche sfruttare le ripartenze. Devi adattarti alla squadra che hai a disposizione e anche agli avversari. Cerco sempre di controllare la gara e utilizzare le fasce, ma i movimenti tra le linee sono un'altra opzione. L'importante è che ci sia equilibrio.

Sugli esoneri
Sono sempre un'esperienza, anche perché tenere il posto di lavoro nel calcio è molto difficile. In Inghilterra apprezzano di più la carriera degli allenatori, ma altrove, per esempio in Spagna, bastano tre mesi per trovarsi sotto un'enorme pressione. Visto nell'ottica giusta, però, un esonero può aiutarti a crescere.

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