Kaká non si arrende: “Possiamo farcela”
giovedì 20 febbraio 2014
Intro articolo
Nonostante l’enorme rammarico per la sconfitta interna contro l’Atlético Madrid, il Milan non getta la spugna. Kaká crede nella rimonta, mentre Micheal Essien ed Adel Taarabt si dicono delusi solo dal risultato.
Contenuti top media
Corpo articolo
Dopo la sconfitta per 1-0 nell'andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League contro il Club Atlético de Madrid, i giocatori rossoneri non si danno per vinti.
Da buon capitano, Kaká non si ferma alla delusione, ma evidenzia anche gli aspetti positivi di un Milan letteralmente trasformato rispetto alle prestazioni non sempre brillanti fornite in campionato: "Ci rimane sicuramente l’amaro in bocca per il risultato, perché la partita l’abbiamo affrontata e interpretata bene. Alla fine non siamo riusciti a fare gol. Abbiamo creato tante occasioni, quindi ci rimane un po’ l’amaro in bocca, ma anche la fiducia di potercela giocare a Madrid".
Il brasiliano è stato molto sfortunato quando un suo potente tiro dal limite dell’area è stato respinto dalla traversa, con Thibault Courtis ormai battuto: "In quel momento ho visto la palla partire molto bene, quindi c’è il pensiero che la palla poteva andare dentro. Poi è arrivata la traversa e anche il palo di Poli. Sicuramente se uno di questi due palloni fosse entrato, la partita sarebbe cambiata".
Al contrario, l’Atlètico è stato spietato nel concretizzare l’unica vera occasione da gol grazie alla prontezza di Diego Costa: "Lui è molto bravo e l’Atlético è una squadra molto forte. Stanno facendo molto bene. Sono nei primi posti della Liga, insieme a due squadre fortissime come Barcellona e Real Madrid, quindi hanno sicuramente delle qualità. Secondo me la qualificazione è ancora aperta, anche se sarà molto difficile. Dobbiamo andare lì e vincere contro una squadra come l’Atlètico, però dopo quello che ho visto stasera sicuramente c’è la speranza di farcela".
Come Kaká, anche il ghanese Micheal Essien conosce bene l'atmosfera del Vicente Calderon, avendoci giocato con la maglia del Real Madrid CF. Tuttavia, ritiene possibile l’impresa e si rallegra per la sua prestazione individuale: "A Madrid dovremo fare del nostro meglio. Non sarà facile, ma ci vogliamo provare. Personalmente sono cresciuto, ho cercato di dare il massimo questa sera. Con Nigel De Jong abbiamo formato una buona coppia a metà campo. Non meritavamo di perdere, peccato per il gol subito. Portiamo a casa la prestazione e lavoreremo duro ancora per migliorare".
Felice per la sua prestazione personale anche Adel Taarabt, soddisfatto per la fiducia che Clarence Seedorf gli sta dimostrando: "Darò tutto per questo allenatore. Stasera mi ha chiesto di spingere, di essere presente nelle due fasi. Ho cercato di fare il possibile e seguirò sempre le sue direttive. Sulla partita, peccato non essere riusciti a trovare il gol nel primo tempo. Non meritavamo di perdere, ma purtroppo è arrivato questo gol nel finale. Quando vado in campo per me è indifferente la posizione che occupo. A Madrid non sarà facile ma ci dobbiamo credere, la qualificazione è ancora aperta".