L'Arsenal si piega ma non si spezza
giovedì 20 febbraio 2014
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Nonostante la sconfitta interna contro il Bayern Monaco, Alex Oxlade-Chamberlain trova qualche spunto positivo e promette ulteriore battaglia da parte dei Gunners al ritorno.
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Alex Oxlade-Chamberlain, centrocampista Arsenal
Ovviamente il 2-0 non è quello che volevamo. Abbiamo iniziato bene e li abbiamo sorpresi, ma poi siamo rimasti in 10 e contro una squadra come il Bayern non hai scampo. Peccato, perché non siamo riusciti a tenere il risultato sull'1-0, ma il carattere che abbiamo dimostrato nella ripresa e la voglia di lottare possiamo portarli anche da loro.
L'anno scorso abbiamo perso 3-1 qui e abbiamo vinto 2-0 a Monaco, quindi possiamo avere fiducia. Queste partite non finiscono mai. Andremo da loro con convinzione e se riusciamo a rimanere in 11 abbiamo più possibilità.
Penso che siano rimasti sorpresi dal nostro atteggiamento, perché abbiamo giocato senza timore. Rispettiamo sempre gli avversari, soprattutto una squadra come la loro, ma non possiamo temere nessuno o pensare di essere secondi. Lo abbiamo dimostrato fin dall'inizio, procurandoci qualche occasione e tenendo duro anche nel secondo tempo.
Il Bayern ha giocatori molto bravi a far girare la palla. Toni Kroos, per esempio, è stao uno dei protagonisti del secondo tempo. Quando hai giocatori del genere, più Robben, più due terzini che vanno avanti e indietro, ovviamente diventa tutto più difficile, ma tenerli a bada per così tanto tempo è stato positivo.
Sono contento di essere tornato dopo l'infortunio, perché non vedi l'ora di giocare partite come questa. Siamo rimasti in 10 contro i campioni d'Europa ed è stata un'esperienza importante per me e per la squadra, per vedere come ce la caviamo quando siamo in difficoltà. Questo secondo me è uno spunto positivo: dimostra che possiamo competere anche se siamo con le spalle al muro, come si è visto nel secondo tempo.