Il Bayern e Kroos non abbassano la guardia
giovedì 20 febbraio 2014
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Autore di uno dei due gol bavaresi sul campo dell'Arsenal, Toni Kroos non dà nulla per scontato in chiave qualificazione, memore del ko interno subito lo scorso anno al ritorno dopo la vittoria 3-1 del Bayern in casa dei Gunners.
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Toni Kroos, centrocampista Bayern
Speri sempre di segnare, o almeno ci provi, ma la cosa importante è aver ottenuto un risultato positivo per la squadra. Ci siamo riusciti e siamo molto soddisfatti. Philipp Lahm è un giocatore molto importante per noi, è il nostro capitano e può ricoprire molte posizioni in campo, come ha dimostrato oggi. Ha giocato come terzino sinistro nel primo tempo e come centrocampista di contenimento nella ripresa ed è decisivo ovunque giochi.
Quando sei in superiorità numerica le cose diventano più facili, ma dopo aver faticato ad entrare in partita in avvio di gara siamo stati superiori all'Arsenal anche in 11 contro 11. Detto questo, gestire la partita con un uomo in più risulta meno complicato.
L'anno scorso abbiamo vinto 3-1 qui, ma nella gara di ritorno abbiamo rischiato grosso, quindi siamo avvisati. Questi confronti si decidono in due partite e nulla è certo dopo la gara di andata.
Mario Götze, centrocampista Bayern
Vincere 2-0 è sempre un buon punto di partenza e penso che possiamo essere molto soddisfatti, ma dovremo rimanere concentrati in vista della partita di ritorno. Sarà una gara importante, da preparare nel migliore dei modi, e servirà la massima concentrazione per approdare al turno successivo. Il successo esterno ci rallegra, anche perché l'Arsenal ha giocato davvero bene, ma in chiave qualificazione sarà fondamentale non perdere la concentrazione.
Dante, difensore Bayern
Non siamo partiti bene, ma la Champions League è sempre complicata. Ciononostante abbiamo mostrato di avere grande personalità e alla fine l'abbiamo spuntata, quindi siamo felici. L'Arsenal è una squadra molto forte e nelle prime battute ci è stata superiore. Sono cose che possono succedere, la Champions League è dura, ma la cosa importante è che siamo rientrati in partita dopo un avvio difficile e abbiamo giocato con personalità. Non ci siamo nascosti e questo è stato importante. Ci saranno altre partite difficili in futuro e sarà importante affrontarle sempre a testa alta.
L'anno scorso abbiamo imparato che bisogna sempre rimanere vigili e concentrarti, ora dovremo farlo di nuovo per evitare che succeda ancora la stessa cosa [la sconfitta subita in casa al ritorno contro l'Arsenal].