Farfán e Höwedes non temono nessuno

Jefferson Farfán dell'FC Schalke 04 si gode la vittoria della sesta giornata e si prepara senza timori per il sorteggio degli ottavi. Valentin Stocker dell'FC Basel parla invece di un "boccone amaro".

Jefferson Farfán, attaccante Schalke
L'espulsione è stata il momento decisivo secondo me, poi dovevamo solo fare risultato. Il Basilea è una squadra forte, ma con il nostro pubblico siamo riusciti a batterla.

Potevo e dovevo segnare, ma alla fine va bene lo stesso perché abbiamo vinto comunque. Speriamo che continui così. Non importa chi affronteremo agli ottavi, dovremo cercare di vincere contro chiunque. Il fatto che tutte e quattro le squadre di Bundesliga abbiano passato il turno rappresenta la qualità del nostro campionato.

Benedikt Höwedes, difensore Schalke
Ovviamente mi è spiaciuto uscire per infortunio nel primo tempo, ma avevamo la partita sotto controllo. Il Basilea non ha mai creato occasioni nette, e forse neanche noi, ma eravamo tranquilli perché loro non avevano segnato e nel secondo tempo abbiamo meritato di vincere.

Forse potevamo segnare uno o due gol in più ma abbiamo raggiunto l'obiettivo ed è la cosa più importante. Sono contento che tutte e quattro le squadre tedesche si siano qualificate, l'hanno meritato ampiamente.

Yann Sommer, portiere Basilea
Siamo molto amareggiati, oggi non ci è andato bene niente. L'obiettivo era rimanere in UEFA Champions League, ma era difficile a questo livello e con un uomo in meno dall'inizio della gara. In 11 contro 11 forse potevamo farci valere, ma in 10 era quasi impossibile.

Non abbiamo creato occasioni e la loro difesa è rimasta tranquilla. Alla fine dobbiamo solo dimenticarci di questa sconfitta e cercare di far bene in Europa League. Ci lamentiamo, ma non dobbiamo dimenticare che abbiamo giocato a un livello altissimo. Siamo ancora in Europa ed è una bella notizia per il Basilea.

Valentin Stocker, centrocampista Basilea
Oggi c'era qualcosa che non andava. Il momento decisivo è stato il cartellino rosso di Ivanov, ma è inutile lamentarsi perché Schalke aveva creato diverse occasioni anche prima. Dobbiamo renderci conto che non siamo più in Champions League, ma è un boccone amaro da inghiottire.