Allegri nonostante le assenze

Il tecnico dell'AC Milan Massimilano Allegri si concentra sulla forza fisica del Celtic FC ma è rassicurato dal fatto che “ci saranno almeno 50.000 tifosi a San Siro” per la prima sfida del Gruppo H di UEFA Champions League. Il Celtic ha passato questa fase la scorsa stagione ma il tecnico Neil Lennon non crede che il Milan sentirà il peso delle assenze.

Milan

Massimiliano Allegri, allenatore
Questa è la prima partita del girone di Champions League, è una partita importante e affrontiamo una squadra fisica e pericolosa. Sicuramente faremo una grande partita, riscatteremo la partita di Torino. Non mancherà il sostegno del pubblico e ci saranno tutti i presupposti per fare una buona gara.

In Champions League sono partite diverse rispetto al campionato. Non ci sono solo i demeriti nostri ma contano anche le qualità degli avversari. Non possiamo concedere quello che abbiamo concesso con il Torino. Se difendi meglio, attacchi meglio. Se attacchi male, difendi male. Il Barcellona è la squadra più forte del girone. Noi dobbiamo fare molti punti con Celtic e Ajax ma non sarà per nulla facile perché in Europa non è mai facile.

Risultato finesettimana
Sabato: Torino FC - Milan 2-2 (D'Ambrosio 47', Cerci 71', Muntari 87', Balotelli 90'+7 rig)
Abbiati; Zapata, Mexès, Zaccardo, Emanuelson; Montolivo (Poli 46'), De Jong, Muntari; Kaká (Birsa 70'); Balotelli, Robinho (Matri 58').

• Sotto di due gol a tre minuti dal termine, il Milan ha raccolto un punto evitando la seconda sconfitta in trasferta consecutiva in Serie A grazie al rigore trasformato nel recupero da Mario Balotelli - a segno 21 volte su 21 tiri dal dischetto nella sua carriera.

Spogliatoi
Allegri si è lamentato di avere solo "13 giocatori a disposizione, con un punto interrogativo su Andrea Poli", ma sembra sicuro del suo undici titolare. "Ci sono due decisioni da prendere: [Kevin] Constant o [Urby] Emanuelson e Robinho o [Valter] Birsa", ha spiegato. "[Antonio] Nocerino, [Nigel] de Jong e [Sulley] Muntari giocheranno a centrocampo, Alessandro Matri e [Mario] Balotelli in avanti con Birsa o Robinho dietro di loro".

Celtic
Neil Lennon, allenatore
Mi sento bene, sono contento di essere qui. L’eliminazione dell’anno scorso ci ha dato un nuovo slancio per fare ancora meglio. C’è una certa pressione ma ci aiuterà a fare bene, una pressione che ci renderà più competitivi. E’ un girone difficile ma sarà un’esperienza positiva.

L’esperienza della scorsa stagione ci ha sicuramente aiutato. Ma ora è importante concentrarsi sulla partita che verrà quindi dobbiamo pensare al Milan. Difficile dire per quale risultato scenderemo in campo, domani vedremo cosa riusciremo a fare. Rispetto al 2007 al Milan c’è stato una cambiamento, ora  ci sono molti ragazzi giovani di grande energia ed entusiasmo.

Ultimamente il Milan ha subito parecchi infortuni, la loro situazione non è quella ideale, ma sicuramente supereranno questo momento. Tuttavia non cambierò il sistema di gioco della mia squadra. Balotelli è un fantastico calciatore, ho visto anche la partita di sabato, è davvero molto forte. E’ veloce e riesce a liberarsi con facilità dei difensori. Esercita una forte pressione sulla squadra, è giovane e ha molta strada davanti a sè.

Risultato finesettimana
Sabato: Heart of Midlothian FC - Celtic 1-3 (Commons 19' rig, Stokes 62', Pukki 85')
Forster; Lustig, Ambrose, Van Dijk, Izaguirre; Brown, Ledley (Mulgrew 87'); Matthews (Samaras 43'), Commons (Pukki 72'), Boerrigter; Stokes.

• Il nuovo arrivo Teemu Pukki ha festeggiato il suo debutto andando in gol dopo essere subentrato dalla panchina nel secondo tempo. In ogni caso, a rubare la scena è stato un altro attaccante, Anthony Stokes, che ha segnato il secondo gol prima di servire in maniera sublime il finlandese prolungando così la striscia positiva degli Hoops in questo inizio di stagione.

Spogliatoi
Adam Matthews si è slogato la caviglia ma sarà a disposizione contro il Milan.

Fatti salienti
• Il Milan non ha mai perso a San Siro contro avversari scozzesi. Ha collezionato sei vittorie e un pareggio subendo solo due gol in queste sette partite. Il Cetic non è mai riuscito a vincere nelle sue dieci precedenti trasferte in Italia, registrando tre pareggi e sette vittorie. La sfida più memorabile contro una squadra di Serie A resta la prima, il trionfo per 2-1 contro l'FC Internazionale Milano nella finale di Coppa dei Campioni 1966/67 a Lisbona.