Facce nuove in panchina nella fase a gironi
mercoledì 4 settembre 2013
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Tre delle semifinaliste della scorsa stagione sono tra le 12 squadre protagoniste della fase a gironi che hanno cambiato allenatore in estate. UEFA.com analizza il palmares europeo dei nuovi tecnici.
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Carlo Ancelotti (Real Madrid CF)
La caccia del Real Madrid alla 'Décima' – ovvero la decima Coppa dei Campioni – prosegue con l'aiuto di un tecnico dal passato illustre. Due volte vincitore del trofeo da giocatore con l'AC Milan, nel 1988/89 e 1989/90, Ancelotti ha trionfato da allenatore sulla panchina rossonera nel 2002/03 e 2006/07. I suoi successi da tecnico sarebbero potuti essere tre se il Milan non fosse stato sconfitto dal Liverpool FC nell'indimenticabile finale del 2005. Successivamente, il 54enne Ancelotti non è mai andato oltre i quarti di finale nelle tre stagioni complessive trascorse alla guida di Chelsea FC e Paris Saint-Germain FC.
Jagoba Arrasate (Real Sociedad de Fútbol)
Il giovane tecnico della Real Sociedad – appena 35enne – esordirà in UEFA Champions League in questa stagione, come gran parte dei suoi giocatori. La carriera di Arrasate da calciatore è stata piuttosto modesta, ma in panchina il suo talento lo sta portando lontano. Assistente di Philippe Montanier in occasione del quarto posto colto dalla squadra nella Liga la scorsa stagione, Arrasate è ora al timone del club e il 4-0 complessivo rifilato dalla Real Sociedad all'Olympique Lyonnais negli spareggi lascia ben sperare per il futuro.
Rafael Benítez (SSC Napoli)
Vincitore della Coppa UEFA con il Valencia CF nel 2004, il 53enne tecnico spagnolo ricopre un ruolo speciale nella storia della UEFA Champions League, avendo centrato con il Liverpool quella che probabilmente è la rimonta più spettacolare mai avvenuta in una finale. Dopo il celebre successo ai rigori contro il Milan del 2005, quando i Reds conquistarono il trofeo ad Istanbul nonstante uno svantaggio di 3-0 all'intervallo, Benítez ha riportato il Liverpool in finale due anni più tardi. In quell'occasione, sempre contro i Rossoneri, i Reds furono però sconfitti 2-1. L'anno seguente il Liverpool approdò in semifinale, ma venne eliminato dal Chelsea FC, la squadra che Benítez ha portato al trionfo in UEFA Europa League nel 2013.
Nenad Bjelica (FK Austria Wien)
Avendo giocato mezza dozzina di gare in Coppa UEFA con l'NK Osijek e altre due con il Real Betis Balompié in Coppa delle Coppe UEFA, Bjelica non è nuovo alle competizioni UEFA per club. Il suo ruolo, oggi, è però diverso rispetto al passato. Il 42enne ex centrocampista e nazionale croato ha portato gli austriaci del Wolsfberger FC dalla terza divisione al massimo campionato nazionale nelle ultime tre stagioni e l'impresa gli è valsa la chiamata da parte dell'Austria Vienna e la partecipazione alla più prestigiosa competizione continentale per club.
Laurent Blanc (Paris Saint-Germain FC)
Dopo aver conquistato il titolo di Ligue 1 con l'FC Girondins de Bordeaux nel 2009 – alla sua prima esperienza da allenatore – ed aver successivamente centrato l'accesso ai quarti di finale di UEFA Champions League, il 47enne Blanc è subito stato chiamato alla guida della nazionale francese. Dopo aver raggiunto i quarti di finale con i Blues a UEFA EURO 2012, ha lasciato l'incarico e ora avrà il difficile compito di sostituire Ancelotti sulla panchina del PSG, che punta a primeggiare in patria e in Europa dopo un'altra estate di considerevoli investimenti.
Paulo Fonseca (FC Porto)
Appena 40enne, Fonseca è approdato sulla prestigiosa panchina dei Dragoni dopo una storica stagione con l'FC Paços de Ferreira, club che ha portato a un terzo posto in campionato senza precedenti e agli spareggi di UEFA Champions League. Il tecnico portoghese, ex difensore, punta a seguire le orme dei suoi predecessori al Porto José Mourinho, André Villas-Boas e Vítor Pereira, anche se non avendo esperienza a livello europeo sarà messo alla prova duramente già nella fase a gironi.
Josep Guardiola (FC Bayern München)
Vincitore della Coppa dei Campioni con l'FC Barcelona da giocatore, Guardiola si è fatto le ossa da allenatore con la squadra B del club catalano. Noto a tutti come 'Pep', è approdato alla guida della prima squadra nel 2008 e alla sua prima stagione in carica ha vinto UEFA Champions League, Liga e Copa del Rey. Due anni più tardi è arrivato il secondo trionfo in UEFA Champions League, prima della decisione, maturata nel 2012, di concedersi un anno sabbatico. Oggi 42enne, Guardiola è approdato in estate sulla panchina del Bayern e avrà l'arduo compito di migliorare ulteriormente rispetto al tris di successi colto dai bavaresi nel 2012/13 con Jupp Heynckes. Un'impresa ardua anche per uno con il suo curriculum.
Gerardo Martino (FC Barcelona)
A 50 anni, Gerardo Martino è alla prima esperienza in Europa da allenatore. Il tecnico argentino aveva militato brevemente nel CD Tenerife da giocatore, ma la panchina del Barcellona rappresenta una sfida ben più impegnativa in termini di pressione. Successore di Tito Vilanova, dimessosi a causa di problemi di salute, Martino ha colto i primi successi da tecnico in Paraguay, con Club Libertad e Club Cerro Porteño. Successivamente ha guidato la nazionale paraguaiana alla Coppa del Mondo FIFA 2014, prima di trionfare in Argentina con il CA Newell's Old Boys nel 2013.
Jose Mourinho (Chelsea FC)
Il 50enne portoghese ha un legame speciale con questa competizione fin da quando l'ha vinta con il Porto nel 2004 alla sua prima partecipazione. Successivamente Mourinho è approdato due volte in semifinale nella sua prima esperienza al Chelsea, ma ha dovuto aspettare sei anni e trasferirsi all'FC Internazionale Milano prima di mettere nuovamente le mani sul trofeo. Chiusa in bellezza l'avventura in nerazzurro, il portoghese si è trasferito al Real Madrid, approdando tre volte in semifinale ed eguagliando il record di Sir Alex Ferguson di sette presenze in quella fase del torneo. A giugno ha fatto ritorno al Chelsea.
David Moyes (Manchester United FC)
'Il prescelto' si leggeva sullo striscione esposto all'Old Trafford prima dell'esordio casalingo di David Moyes sulla panchina dei Red Devils. Sostituire l'impareggiabile Sir Alex sarebbe già di per sé un'impresa titanica per chiunque, ma la scelta di Moyes, che ha assaggiato la UEFA Champions League solo nel terzo turno preliminare 2005/06 con l'Everton FC, ha suscitato più di una perplessità. Successivamente il club di Liverpool ha disputato quattro stagioni di Coppa UEFA/UEFA Europa League sotto la guida dello scozzese, ma non è mai andato oltre gli ottavi di finale. Quando la fase a gironi comincerà, dunque, Moyes sarà alle prese con un territorio inesplorato. E con aspettative altissime, allo stesso tempo.
Manuel Pellegrini (Manchester City FC)
L'uomo soprannominato 'l'Ingegnere' è stato chiamato a metà giugno per rimettere in sesto i circuiti del City. Successore di Roberto Mancini, il cileno è il tecnico ideale per valorizzare al meglio l'immensa quantità di talento a disposizione del club. Pellegrini si è formato in Sudamerica, approdando al Villarreal CF nel 2004, e dopo aver portato il Sottomarino Giallo in semifinale di UEFA Champions League nel 2006, ha guidato il Real Madrid per una sola stagione. Il tecnico 59enne ha dato l'ennesima prova della sua bravura la scorsa stagione, quando ha portato l'esordiente Málaga CF fino ai quarti di finale del torneo.
Ståle Solbakken (FC København)
Dopo aver concluso prematuramente la carriera da giocatore a causa di un attacco di cuore accusato in allenamento, il 45enne Solbakken si è fatto le ossa in panchina con l'Ham-Kam Fotball nella natia Norvegia. Scelto a sorpresa dal Copenhagen nel 2006, Solbakken ha ampiamente ripagato la fiducia concessagli vincendo quattro titoli danesi e partecipando due volte alla fase a gironi di UEFA Champions League. Le successive esperienze con 1. FC Köln e Wolverhampton Wanderers FC sono state meno ricche di soddisfazioni e in estate il tecnico ha fatto ritorno nell'amata capitale danese.